Amat | Kyma Mobilità 

La storia della Mobilità nell’area di Taranto iniziò prima dell’invenzione dell’automobile.
Era il 1885 quando, a seguito della costruzione dell’Arsenale Militare, si rese necessaria l’istituzione di un servizio di trasporto pubblico: erano molti i lavoratori che dalla province di Lecce e di Brindisi si trasferivano nella nostra città. In quegli anni i mezzi di trasporto privati erano un lusso per pochi: perfino le biciclette erano rarissime.
I primi omnibus a cavallo destinati ai trasporti pubblici appartenevano alla ditta di Michelino Cacace, la quale per poter transitare sul Ponte Girevole, ricevette particolari autorizzazioni dalla Regia Marina. Rileggendo i documenti dell’epoca, fa sorridere sapere che non era consentito portare animali da cortile sulle vetture e che l’accesso non era permesso a chi non fosse vestito in maniera decente. Oggi l’AMAT è leader nel settore dei trasporti pubblici ed opera concretamente nella gestione del trasporto urbano, venendo incontro ad ogni tipo di necessità dell’utenza. Sono presenti vetture di ultima generazione alimentate a gasolio con basso tenore di zolfo, o ad energia elettrica. Recentemente è stato introdotto il nuovo brand “Kyma Mobilità”, come viatico per il programma dell’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Rinaldo Melucci, che intende costituire la holding “Kyma” in cui confluiranno le tre società partecipate.

Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto

Il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto (C.S.V. Taranto) è nato nel dicembre del 2001 dall’iniziativa di oltre trenta associazioni di volontariato e non del territorio jonico, per rispondere alle previsioni della Legge quadro sul volontariato, L. 266/91. Ricevuti i primi fondi dalle Fondazioni Bancarie erogatrici responsabili dell’alimentazione del fondo regionale, il Centro, a marzo del 2005 ha cominciato a operare, erogando i primi servizi gratuiti alle OdV locali. Il C.S.V. Taranto, è oggi un’associazione riconosciuta con una base sociale di quasi un centinaio di enti e con caratteristichestatutarie conformi a quelle previste per gli ETS in attesa di iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – RUNTS; è, inoltre, iscritto al n. 31 dell’Elenco nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. Il Centro, nato per diffondere nel territorio jonico la cultura della solidarietà e per promuovere e rafforzare il volontariato affinché esso possa esprimere una risposta decisiva ai bisogni della comunità di riferimento, con la Riforma del Terzo Settore e il Codice ha ampliato la propria missione, promuovendo e rafforzando la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato, attraverso l’erogazione di servizi, l’attivazione di progetti e la costruzione di rapporti e collaborazioni con soggetti pubblici e privati del territorio e non, tutti orientati a produrre un cambiamento concreto nella comunità locale.

CREST Cooperativa Teatrale

Il Crest – acronimo di Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale – nasce a Taranto nel 1977 e, con Gianni Solazzo, Mauro Maggioni e Gaetano Colella prima e Clara Cottino poi, porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente che culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Inserito dal 1992 dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nell’elenco delle compagnie che svolgono ad alto e qualificato livello attività nel campo del teatro per l’infanzia e la gioventù, il Crest ha scelto quali interlocutori privilegiati i bambini, i ragazzi e i giovani, con l’intento di creare un punto di riferimento culturale e professionale forte. L’obiettivo, da sempre, è stato anche quello di superare le barriere tra i pubblici: le sue produzioni sono presentate in programmazioni serali e rassegne per le scuole, in cartelloni di ricerca e stagioni di prosa, oltre che in festival di settore.
Dopo 30 anni di attività “senza fissa dimora”, dal 23 gennaio 2009 il Crest dispone di 1000 metri quadrati di “teatro da abitare”, il TaTÀ, nel quartiere popolare ed operaio per eccellenza della città, il rione Tamburi appunto, il più contiguo alle svettanti ciminiere ex Ilva (oggi Acciaierie d’Italia). Un teatro che mira a diventare polo di attrazione di artisti italiani e stranieri, diventando modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la danza, la musica. Un teatro sempre aperto, che alla produzione di spettacoli e all’ospitalità di altre compagnie teatrali, unisce proposte di formazione, incontri e laboratori per le scuole, percorsi di ricerca drammaturgica, attività, comunque, volte al dialogo e al confronto con il territorio, attraverso la promozione e la cura di eventi teatrali di particolare interesse (stagioni di prosa, festival, rassegne).

Ciurma Libreria

Ciurma è una libreria indipendente per bambini da 0 a 10 anni, ma non solo. E’ anche luogo creativo nel centro di Taranto che nasce dal desiderio di dar vita ad uno spazio dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, dove poter leggere e giocare insieme ai propri genitori o in compagnia di altri bambini. Ciurma è: libreria fantasma (aperture notturne per avvicinare i bimbi ai libri e affrontare le paure), libreria petfriendly (informare i piccoli al rapporto corretto con gli animali da compagnia), Ciurma spuntì (mangiamo come gli antichi popoli), Ciurma storie (storytelling popolari con personalità del territorio), Ciurma è made in Puglia (alla scoperta delle paste pugliesi). Da Ciurma i piccoli diventeranno consapevoli delle risorse storiche, ambientali e culturali del proprio territorio attraverso le letture animate, lo storytelling e attraverso una serie di attività didattiche che stimolano i bimbi “al fare”. La cultura e l’arte in tutte le sue forme coinvolge i sensi del bimbo, l’autostima, la creatività e favorisce la comunicazione con il mondo esterno. “L’idea di una libreria per l’infanzia a Taranto nasce come esigenza personale e come sfida: cercare di creare in città uno spazio accogliente per i bambini aperto tutta la settimana con un programma di attività variegato. Uno spazio che sia un luogo di riferimento non soltanto per le famiglie, ma anche per tutte quelle realtà che già operano sul territorio occupandosi di infanzia e di cultura. Lo scopo è dunque quello di creare una rete sinergica che incentivi l’attenzione per le attività ludico-culturali dei più piccoli”.

Plasticaqquà

Plasticaqquà nasce come gruppo informale nell’agosto del 2013 e si costituisce in APS Ecolibreria Plasticaqquà Taranto nel gennaio del 2021. L’associazione è formata da un gruppo di volontari, che gestiscono un importante progetto, ripulire le coste e le spiagge di Taranto, attraverso iniziative di sensibilizzazione e recupero ambientale. Dalla associazione Plasticaqquà nasce l’idea dell’Ecolibreria un’attività culturale che unisce l’amore per libri con il recupero dei rifiuti (metallo e plastica). L’ Ecolibreria, situata presso il Parco Cimino, è formata da tanti libri donati dai cittadini e associazioni, che vengono messi a disposizione o regalati a chi porta almeno dieci contenitori di metallo o plastica (bottiglie, lattine ecc..). Tutti i rifiuti raccolti saranno prelevati da Amiu Spa Taranto che si occuperà di riciclarli.

Ampliamento della partnership | Coop Alleanza 3.0

Coop Alleanza 3.0 è una azienda della grande distribuzione ma in particolare è una cooperativa di consumatori. La proprietà della cooperativa appartiene ai soci, nel caso di Coop Alleanza 3.0 si tratta di oltre 2 milioni di persone, e per questa ragione la cooperativa è naturalmente portata a sposare la dimensione imprenditoriale con quella etica e sociale. Sosteniene e valorizzia l’economia del territorio, la legalità e la trasparenza, realizza la solidarietà locale e internazionale e promuove la sostenibilità ambientale. Coop Alleanza 3.0 è una grande organizzazione di consumatori che sposa gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e per farlo realizza numerose iniziative sociali nei territori quali: Opera Tua, Buon fine, Educazione al Consumo Consapevole, Un nuovo socio un nuovo albero, Un mare di idee per le nostre acque, Una Cuccia per tutti, Io mi spendo e tu? La cooperativa finanzia tutte queste attività sociali e molte altre iniziative che le zone soci organizzano nei territori.