Si è tenuto questa mattina nel Salone dell’Istituto Tecnico Industriale “Amaldi” di Statte il XVI Convegno Diocesano il cui tema è Liberi dalla paura.
L’iniziativa era stata presentata lo scorso martedì dal vicario generale mons. Alessandro Greco, dal portavoce dell’arcivescovo don Emanuele Ferro e dalla direttrice di Migrantes Marisa Metrangolo, che ha organizzato il convegno.
Dopo i saluti del prof. Francesco Raguso, dirigente scolastico dell’”Amaldi”, del prefetto Donato Cafagna, del sindaco di Statte Francesco Andrioli e del comandante della Capitaneria di Porto c.v. Giorgio Castronovo, l’arcivescovo monsignor Filippo Santoro ha introdotto i vari interventi di:
- monsignor Gino Romanazzi, vicario episcopale per la pastorale (Liberi dalla paura – Documento dei Vescovi CEmi-Cei 2018);
- avvocato Cosima Ilaria Buonocore, docente Dipartimento jonico Università degli Studi Aldo Moro (Migranti tra legge e sentenze);
- dott.ssa Rossella Fiore, dirigente ufficio immigrazione della Questura (L’immigrazione nella provincia Jonica);
- dott.ssa Flavia Leopardo, associazione “Noi e Voi” (Celebriamo le diversità, aboliamo le disuguaglianze).
A seguire le testimonianze di immigrati e profughi ed un intervento di don Massimo Caramia, cappellano della Stella Maris-Apostolato del mare.
Dopo il dibattito, le conclusioni sono state affidate a don Antonio Panico, coordinatore delle attività accademiche della Lumsa.
I lavori sono stati moderati dalla dott.ssa Marisa Metrangolo, direttore diocesano della Migrantes che è intervenuta anche su La pastorale dei migranti mentre la prof.ssa Laura Pavone ha coordinato l’intervento della scuola.