Vulnerabilità e Cura. Dalla Discriminazione alla Partecipazione è il titolo della due giorni rivolta ad operatori sociali, mediatori interculturali, animatori giovanili, insegnanti.

L’iniziativa è promossa dal Centro Polifunzionale “Casa delle Culture” finanziato con fondi PON Metro 2014-2020 dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e gestito da Medtraining in ATI con la cooperativa San Giovanni di Dio, in collaborazione con Associazione SUD.

I due workshop, che si svolgeranno  il 12 e 13 ottobre p.v. presso la Casa delle Culture di Bari in via Barisano da Trani (Quartiere San Paolo), sono finalizzati alla promozione del dialogo interculturale e alla lotta contro i fenomeni discriminatori.

Obiettivo è di rafforzare le conoscenze, le competenze e le attitudini che favoriscono la partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine, nativi e migranti, ai processi democratici che si fondano sui valori europei della uguaglianza, fraternità, libertà, solidarietà, accoglienza.

Le attività si rivolgono ad un gruppo di 15-30 partecipanti interessati/e ai temi legati alla discriminazione nelle sue diverse forme.

I workshop sono condotti da Maria Ancona, dell’Associazione SUD, utilizzando principalmente le metodologie dell’educazione non-formale.

 

La durata complessiva è di 6 ore e si articola in due appuntamenti di 3 ore ciascuno secondo il seguente programma:

  • mercoledì 12 ottobreore 15.0018.00 sul tema La discriminazione. Cos’è? Chi la pratica? Chi la subisce? Perché ci interessa? Come contrastarla?
  • giovedì 13 ottobreore 15:0018:00 sul tema La partecipazione. Cos’è? Chi e perché la ostacola? Come e perché praticarla?

Per info ed iscrizioni è possibile scrivere alla mail iscrizioni.casadelleculture@reteoltre.it o chiamare il numero: 080.6933798.


La collaborazione tra Casa delle Culture e Associazione SUD è nata a seguito della visita, organizzata dalla stessa Associazione con sede a Martina Franca, di una delegazione di docenti e dirigenti scolastici della Regione dell’Alsazia (Francia) svolta in Puglia lo scorso mese di aprile. La visita intendeva fornire elementi di conoscenza e aggiornamento per quanto riguarda l’inserimento e l’accompagnamento di studenti stranieri nel circuito scolastico italiano, sia minori sia adulti. Da questa esperienza, Associazione SUD e i responsabili della Casa delle Culture hanno espresso la volontà di proseguire la collaborazione per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di educazione e inclusione dei soggetti vulnerabili e a rischio di esclusione, così come definiti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, avendo come beneficiari privilegiati: i giovani, le donne, i migranti.

Attraverso laboratori, iniziative, attività, presentazioni, spettacoli, mostre, Casa delle Culture vuole essere punto d’incontro tra la realtà migrante e la cittadinanza. Un luogo in cui cittadini italiani e migranti, adulti e minori, possono incontrarsi e condividere insieme esperienze significative e storie di vita per costruire ponti culturali, solidali, inclusivi.