locandinaIn questo delicato momento storico di lacerazioni nel tessuto sociale segnato da un incremento delle vecchie e nuove povertà, il volontariato è impegnato, con altri soggetti del sociale, istituzionali e non, ad “organizzare la speranza” e a sostenere le persone che fanno più fatica a vivere la vita.

Le associazioni di volontariato e le reti locali e nazionali, con il supporto dei CSV, hanno promosso progetti ed azioni per dare risposte concrete ad una crisi che ha messo in ginocchio un Paese, in modo particolare il nostro Sud.

Ma la solidarietà ed il volontariato seppur decisivi, da soli non sono sufficienti, anche perché al volontariato e al terzo settore più in generale, si stanno affidando molteplici compiti che dovrebbero essere dello Stato, in quanto tipicamente “pubblici”.

Questo è stato ribadito in occasione del convegno regionale di CSV Net Puglia a Bari lo scorso 11 settembre parlando della legge di riforma del terzo settore: occorre vigilare affinché lo Stato non suoni la ritirata rispetto alla tutela delle fasce sociali più deboli, alla costruzione del welfare generativo, all’attuazione dei piani sociali di zona e più in generale a quelle che un “grande” Sindaco di altri tempi, Giorgio La Pira, indicava come vero banco di prova per la politica e per le istituzioni: “le attese della povera gente”. La crisi che stiamo vivendo, però, interpella anche il volontariato a riscoprire la sua identità, a fare una scelta di campo, a schierarsi, non rimanere neutrali, prendere posizione, dalla parte dei poveri, degli umiliati ed offesi di tutti i tempi, come ci esorterebbe don Tonino Bello, vescovo “manovale” dei poveri, operatore di pace, profeta che ebbe il coraggio della testimonianza.

Non dimentichiamo che in questa fase della storia del nostro Paese, siamo chiamati a rammendare, ricucire, essere coscienza critica, “ala di riserva”, costruttori di reti e di solidarietà, ma non possiamo e non dobbiamo sostituirci allo Stato, né possiamo consentire di essere considerati “tappa buchi” o, peggio ancora, utile manodopera a buon mercato .

Ecco perchè CSV Poiesis, Con.Vol., CSV Net Puglia, Caritas, OARI-AVULSS, Libera e Università Popolare “Mons. Armando Franco”, hanno inteso organizzare per il 4 marzo p.v. alle ore 15.15 un convegno-dibattito sul tema: Volontariato e Povertà per affrontare queste tematiche e per riflettere insieme sul cosa fare alla luce del Rapporto Caritas 2015 sulle politiche contro la povertà in Italia e la campagna “Miseria Ladra” di Libera.

L’appuntamento è ad Oria presso il Santuario di S. Cosimo alla Macchia.

Per info ed iscrizioni: presidenza@csvbrindisi.it – presidentecsvnetpuglia@gmail.com

Programma