Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del primo settembre 2014 n. 202, il DPCM 24 luglio 2014 che ripartisce le risorse degli esercizi finanziari 2013 e 2014 pari ad un importo totale di euro 16.449.385, destinate alle Regioni per l’adozione di azioni concrete volte al contrasto della violenza alle donne e per i centri antiviolenza e le case rifugio, ai sensi dell’articolo 5-bis del decreto-legge n. 93 del 2013.
Il 33% dell’importo totale – euro 5.428.297,05 – è destinato all’istituzione di nuovi centri antiviolenza e nuove case rifugio in ogni Regione, ai sensi dell’articolo 5-bis del decreto-legge n. 93 del 2013. Le rimanenti risorse di euro 11.021.087,95 sono suddivise nella misura dell’80% (pari a euro 8.816.870,35) per il finanziamento aggiuntivo degli interventi regionali già operativi “volti – si legge nel DPCM – ad attuare azioni di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli sulla base della programmazione regionale”, nella misura del 10% (pari ad euro 1.102.108,80) per il finanziamento dei centri antiviolenza pubblici e privati già esistenti in ogni regione e nella misura del 10% (pari a euro 1.102.108,80) per il finanziamento delle case rifugio pubbliche e private già esistenti in ogni Regione.