Questo primo Rapporto sulla lotta alla povertà, realizzato dalla Fondazione «Emanuela Zancan», intende analizzare gli interventi e le politiche di contrasto alla povertà, per definire meglio utilità, effetti, costi, benefici e sprechi di un’attività essenziale in uno Stato sociale di diritto.

La crisi, con le sue pesanti ricadute sociali, obbliga a un ripensamento e a un salto di qualità della lotta alla povertà in un sistema di welfare che deve diventare capace di rigenerare le proprie risorse, sia economiche che di personale. Un welfare generativo, quindi, che deve essere capace di responsabilizzare e responsabilizzarsi, sulla base di un diverso incontro tra diritti e doveri, rispetto ad azioni ed esiti, passando dalla logica del costo a quella dell’investimento e privilegiando l’efficacia e la capacità produttiva.

È la via per una nuova cittadinanza, che fa del governo dei diritti e dei doveri un’opzione strategica e generativa e che restituisce ai «diritti sociali» il loro ruolo di motore moltiplicativo delle capacità. Nel volume le difficoltà attuali e la speranza di superarle si avvicinano tra loro, fino a concentrarsi su un tema di fondo: rigenerare un sistema di solidarietà in profonda crisi di fiducia. La lotta alla povertà può aiutare a farlo e ad affrontare al meglio questa sfida.