Anche quest’anno, grazie alla iniziativa di Cosimo Semeraro, presidente del Comitato “12 giugno” Vittime del Lavoro e del Dovere e del Volontariato, sul nostro territorio si celebrerà la Giornata della memoria… per non dimenticare mai.
Il “Comitato 12 Giugno”, costituito per onorare la memoria di tutti i caduti sul lavoro, ricorda quella infausta giornata dell’anno 2003, quando, in un incidente su una gru in manovra all’Ilva di Taranto, morirono gli operai Paolo Franco e Pasquale D’Ettorre.

Le celebrazioni erano iniziate sabato 29 maggio a Leporano con l’inaugurazione del locale Monumento dedicato alle vittime del lavoro e del volontariato, l’undicesimo promosso dal “Comitato 12 Giugno”, e l’intitolazione di una piazza al leporanese Luigi Delliponti, Fuciliere di Marina ed Assaltatore del Battaglione San Marco di Brindisi, deceduto nel 2012.

Sabato 12 giugno le celebrazioni si sposteranno a Fragagnano, con il raduno alle ore 10.00 davanti alla Chiesa Madre dove sarà celebrata la Santa Messa; al termine i partecipanti si sposteranno in corteo nella piazza adiacente, alle spalle della chiesa, dove sarà inaugurato il Monumento dedicato alle vittime del lavoro e del Volontariato, il dodicesimo promosso dal “Comitato 12 Giugno”, e sarà deposta la corona inviata dal Consiglio dei Ministri; nell’occasione interverrà la Viceministra alle Infrastrutture Teresa Bellanova che terrà un discorso. Nel pomeriggio della stessa giornata, sabato 12 giugno, la manifestazione si sposterà a San Marzano di San Giuseppe, con il raduno alle ore 16.00 davanti la Chiesa Madre dove Don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione “Libera Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie”, celebrerà la Santa Messa; dopo la celebrazione i partecipanti raggiungeranno Piazza Cavallo dove sarà inaugurato il Monumento dedicato alle vittime del lavoro e del Volontariato, il tredicesimo promosso dal “Comitato 12 Giugno”, e sarà deposta la corona inviata dal Presidente del Senato.

Con la Giornata della Memoria il “Comitato 12 giugno” intende raggiungere molteplici obiettivi, tra i quali sollecitare il Parlamento e il Governo affinché i processi relativi agli infortuni e alle malattie professionali abbiano durata massima di due anni e che comunque non vadano in prescrizione, nonché il riconoscimento a livello nazionale del 12 giugno come Giornata della Memoria delle Vittime del Lavoro.
Più in generale l’intento è quello di sensibilizzare alla cultura della prevenzione agli infortuni e alla tutela ambientale nei luoghi di lavoro e nella vita quotidiana.