L’equitazione come strumento di inclusione sociale per persone con disabilità e in condizioni di vulnerabilità economica e sociale.

Al via, a Grottaglie, il progetto “Un cavallo alato per tutti” che, ispirandosi alla figura mitologica del cavallo alato Pegaso, simbolo di forza, libertà e creatività, mira ad offrire un’esperienza che permetta ai partecipanti di “volare” verso nuove opportunità di crescita personale e sociale.

Il progetto, a cura dell’Associazione sportiva dilettantistica “Il Ghibli”, è finanziato dall’avviso pubblico “Sport di tutti – Inclusione”, promosso da Sport e Salute e dal Dipartimento per lo Sport.

L’obiettivo è promuovere l’attività sportiva quale strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, ma anche di sviluppo e inclusione sociale, recupero e socializzazione. Infine, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze, valorizzando la ricchezza dei territori e le loro diversità ed eccellenze.
L’attività sportiva significa benessere fisico e psichico e risulta fondamentale anche per i diversamente abili, dal momento che concorre a sviluppare competenze socio-relazionali, facilitando l’inserimento in un contesto sociale. Senza dimenticare le implicazioni sull’umore, la propria autostima e, in generale, il proprio corpo.

Tutti i dettagli del progetto saranno illustrati domenica 17 marzo alle ore 10:00 a Grottaglie nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la sede dell’associazione “Il Ghibli” in contrada Monte della Foggia alla presenza, del coordinatore regionale Sport e Salute Puglia Francesco Toscano e della presidente Domenica Ciracì.

Previsto anche un focus sulle attività previste tra cui equitazione di campagna e paralimpica, volteggio, tiro con l’arco per disabilità intellettive e relazionali  e su una serie di eventi extra sportivi pensati per promuovere uno stile di vita attivo e inclusivo.

Ma non è tutto, a seguire è in programma proprio uno dei sei eventi extra sportivi nell’ambito del progetto Natura-O che prevede un’attività di orienteering. «Il nome dell’iniziativa – spiegano gli organizzatori – gioca con la parola “natura” e la lettera “o” (per indicare l’orientamento) e mira a promuovere l’attività fisica all’aria aperta, lo sviluppo delle capacità motorie e cognitive, il senso di collaborazione e di sana competizione tra i partecipanti». L’attività è rivolta a bambini, adolescenti e adulti – che saranno dotati di una mappa – e richiede pochi strumenti: carta e penna per annotare le risposte ai quesiti posti lungo il percorso, abbigliamento e calzature comode.
Partner del progetto “Un cavallo alato per tutti” sono:

  • Asd Fattoria Scasserba,
  • le cooperative sociali Il Blue e Futura Rudiae,
  • l’Associazione Angeli figli dell’autismo,
  • Asset Network Aps,
  • Osperdi Ets