Domani, giovedì 4 agosto, a partire dalle ore 20.30, torna a Uggiano Montefusco la Sgara di San Domenico che, giunta alla quattordicesima edizione, quest’anno si presenta in una veste completamente rinnovata.
Organizzata dal Gruppo Culturale Aracne in questa nuova edizione la Sagra vede la collaborazione di diverse realtà associative del territorio (Naturalmente a Sud, Pro loco, Cooperativa Spirito Salentino, Associazione UP) e con il patrocinio del Comune di Manduria, di Puglia Promozione e del GAL Terre del Primitivo.

L’evento, inserito in un contesto più ampio di crescita culturale, turistica e sociale, sarà strutturato come un percorso alla scoperta degli elementi propri della tradizione del borgo.

Il tema scelto per quest’anno è PanèMediterraneo. Infatti partendo dallo stemma del paese, che riporta l’immagine di tre spighe, l’evento verterà sul grano, i suoi prodotti e le tradizioni ad esso collegate.

Lungo le vie del centro storico sarà allestito un percorso del gusto che prevede non solo i momenti di degustazione (friselle, pettole e tanti altri ancora) ma anche dei laboratori e show cooking, per adulti e bambini.

Il percorso sarà anche l’occasione per fare un salto nel passato, grazie all’installazione del piccolo museo delle cose perdute, con oggetti e curiosità legate alla cultura contadina. Ampio spazio verrà dato all’artigianato tipico: oltre all’esposizione di ArtigianTour, mercatino di artigianato a mano, il maestro cestaio Antimo Calò mostrerà l’antica arte dell’intreccio del giunco e della paglia.

Ricco il programma della serata; si parte alle ore 20,30 con la proiezione in anteprima nella suggestiva cornice di Piazza Castello, di un docufilm, realizzato in questi giorni, dal titolo Parole infarinate, con la regia di Cosimo Pastore. L’obiettivo è quello di promuovere, anche attraverso un prodotto audiovisivo, aspetti legati alla cultura e tradizioni locali.
Si prosegue con una passeggiata di comunità, curata da Angela Greco, che accompagnerà i visitatori alla scoperta di alcuni suggestivi angoli del paese, fra cui il forno a legna più antico, ancora in funzione.

La serata sarà allietata da tanta musica. Oltre a quella itinerante de Li scarcagnuli, gruppo di pizzica di Francavilla Fontana, ci si immergerà nella magia della musica e danza flamenco. Il concerto finale, a cura della formazione musicale Flamenco del Mar, sarà l’occasione per l’incontro, lo scambio e la contaminazione tra due culture, quella salentina e quella spagnola, unite dal Mediterraneo, da sempre elemento di unione tra popoli.