Alla presenza di Janina Sitaru, Vice Ministro Agli Affari Esteri nonché responsabile dell’UNESCO Romania, del segretario generale della Commissione nazionale Unesco della Romania, del referente del gruppo di coordinamento delle attività dei geoparchi UNESCO, e dei dirigenti della Fondazione Maria Unesco e della scuola Internazionale Costantin Brancusi, si è concluso il magnifico percorso World Heritage Volunteers 2023 – Working on the Future.

Creato dal Centro per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: 74 progetti di campi d’azione in 67 siti e proprietà del Patrimonio Mondiale nelle liste provvisorie, condotti da 58 organizzazioni in 33 paesi in tutto il mondo.
Tra questi progetti vi è quello dell’Associazione Culturale per l’UNESCO “Maria Foundation” condotta magistralmente dal suo Presidente Catalin Bancila responsabile della Scuola Internazionale per il Patrimonio, la Cultura e l’Arte “Constantin Brancusi” di Bucarest.
Il Club per l’UNESCO di Taranto, che da più tempo coopera con la Fondazione, è stato invitato a collaborare nella ricerca di giovani universitari pugliesi volontari per il Patrimonio dalla Fondazione Maria Unesco.
La manifestazione di chiusura progetto è terminata con gli interventi del Presidente Catalin Bancila che ha rivolto i ringraziamenti di rito alle Autorità presenti ma soprattutto ai giovani che in questi giorni hanno lavorato insieme alle comunità locali non solo per preservare il patrimonio culturale e naturale comune, attraverso attività pratiche concrete e di sensibilizzazione, ma hanno avuto anche opportunità di conoscenza arricchente che consentirà loro di andare oltre i vincoli di geografia, di lingua, di diversità sociale.

È stato illustrato il progetto “Terra e mare da salvaguardare” ideato e promosso dalla Associazione Culturale “Marco Motolese” ODV, capofila, cui collabora anche lo stesso Club per l’Unesco di Taranto, un progetto sostenuto dal Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 n. D.Lgs. n. 117/2017) – Avviso PugliaCapitaleSociale 3.0.

È stata poi letta la lettera di saluto del Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci che ha espresso il suo compiacimento per questo straordinario evento ed ha formulato l’auspicio di un prossimo arrivederci a Taranto rinnovando a tutti i presenti i suoi più calorosi saluti e quelli della città. E’ stato poi proiettato un video che conteneva i saluti del Direttore del Dipartimento Jonico Paolo Pardolesi, pronto a collaborare con le Università rumene e con la Fondazione Maria Unesco.

Di seguito il Presidente Catalin, dopo aver ringraziato i giovani tarantini presenti, ha annunciato la nomina della Galluzzo a Presidente onoraria del Comitato Scientifico per il patrimonio Unesco Romania-Italia cooperazione sostenuta con la stessa carica dal Catalin grazie al parere di nomina del consiglio direttivo del club jonico.

Una magnifica esperienza, ha detto la Prof.ssa  Carmen Galluzzo, Presidente del Club jonico e della Associazione Marco Motolese, svoltasi negli ultimi tre giorni dell’intero progetto che vedeva 26 giovani universitari di diverse nazioni internazionali. Lo scopo dell’Associazione culturale per l’UNESCO “Fundația Maria” e del Club per l’Unesco di Taranto è stato quello di seguire le linee guida del ” World Heritage Volunteers 2023 – Working on the Future progetto da noi condiviso poiché crediamo nella forza della rete, nella cultura della salvaguardia dei patrimoni mondiali culturali e naturali, nel valore del dono che può essere determinato dal volontariato culturale.

Mercoledì 12 luglio 2023, l’Università di Bucarest ha ospitato l’incontro con il gruppo di giovani volontari internazionali e rumeni, partecipanti al campo organizzato dall’Associazione Culturale per l’UNESCO “Maria Foundation” che per l’Italia ha visto la collaborazione del Club per l’Unesco di Taranto.

All’incontro, che si è svolto nell’Anfiteatro “Ioan Mihăilescu” del Rettorato UB, i partecipanti provenienti da Azerbaigian, Egitto, Giordania, Italia (Puglia e Marche), Marocco, Repubblica di Moldavia, Turchia, Marocco e Romania hanno avuto l’opportunità di conoscere preoccupazioni e priorità dell’Università di Bucarest dalla Cattedra dell’UNESCO e dal personale docente coinvolto nell’assicurare l’esperienza dei Geoparchi internazionali dell’UNESCO Ţara Hațegului e Buzăului Land.
In apertura dell’incontro, Madlen Șerban, segretario generale della Commissione nazionale della Romania per l’UNESCO, ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale e della promozione di valori e culture tra le nuove generazioni di studenti, indipendentemente da confini, lingue o discipline accademiche.
Successivamente, il professore universitario dott. Sorin Costreie, vicerettore per le reti universitarie e le pubbliche relazioni di UB, ha sottolineato il ruolo delle alleanze universitarie nello stimolare lo sviluppo educativo a tutti i livelli, dall’attuazione del programma di scambio di studenti, istituito nel 1987, al CIVIS, il programma civico europeo Università di cui fa parte anche UB, ovvero una comunità che conta 11 università, circa mezzo milione di studenti di varie nazionalità e con più di 37.000 docenti e ricercatori.
Al termine del dibattito, Il dottor Viorel Vizureanu, preside della Facoltà di Filosofia di UB, ha citato i programmi di master organizzati dalla Cattedra UNESCO per l’interculturalità, il buon governo e lo sviluppo sostenibile.

Tra i partner internazionali della Cattedra UB UNESCO ci sono le università di Friburgo, Amburgo, Ginevra, Dortmund, Regensburg, Siegen, Dijon, Burgundy School of Business, l’Università Pasquale Paoli della Corsica e l’Università di Scienze Applicate di Hamm e Lippstadt.

All’incontro hanno partecipato anche Lilian Ciachir, coordinatrice esecutiva della Cattedra UNESCO e Cristina Toma, membro del gruppo di coordinamento delle attività dei geoparchi dell’UNESCO, nonché Carmen Galluzzo, presidente del Club del Club per l’UNESCO di Taranto (Italia).

La Galluzzo ha sottolineato l’importanza e la validità del Progetto e dopo aver porto i saluti del sindaco di Taranto Melucci e del Direttore del Dipartimento Jonico Prof. Paolo Pardolesi, dell’Università Aldo Moro di Bari ha espresso il suo compiacimento per il lavoro fatto dall’Università Rumena e dalla commissione nazionale Unesco della Romania. 26 i partecipanti al campo organizzato dall’Associazione Culturale per l’UNESCO “Maria Foundation” dalla Romania, a seguito di un processo di selezione dal 2023 coordinato dal Centro UNESCO per i Beni Culturali. Tra questi i giovani universitari pugliesi Martina Consiglio e Vitucci Giovanna del gruppo giovani per l’UNESCO di Taranto, Mariasole Marchegiani del club per l’UNESCO di Tolentino e Guillermo Andres Duque Silva docente a contratto presso il Dipartimento Jonico Università degli Studi Aldo Moro di Bari. Quest’anno i partecipanti hanno visitato l’UNESCO International Geopark Țara Hațegului nella contea di Hunedoara, amministrato dall’Università di Bucarest.

Il tema del campo di quest’anno è stato dedicato alla figura dello scultore Constantin Brâncuși, era infatti presente al dibattito il Presidente Scuola Internazionale per il Patrimonio,
la Cultura e l’Arte “Costantin Brancusi”, Catalin Bancila.
Nel pomeriggio nella sede della Commissione Nazionale della Romania per l’UNESCO il segretario generale della commissione Nazionale Unesco della Romania Madlen Șerban e la Coordinatrice della Commissione per l’Informazione, la Comunicazione e le Organizzazioni della Società Civile Cristina BUTESCU, hanno ospitato il Club per l’UNESCO di Taranto Italia e l’Associazione Culturale per l’UNESCO “Fundația Maria” della Romania. Nel corso dell’incontro è stato siglato un protocollo tra le due entità, finalizzato allo scambio di buone pratiche e alla cooperazione internazionale nei campi di azione che vedono insieme organizzazioni e istituzioni, che coinvolgono volontari nazionali e internazionali in attività di sensibilizzazione e pratiche. Il protocollo è stato firmato dalla Sig.ra Carmen Galluzzo Motolese, presidente del Club per l’UNESCO di Taranto e dal Sig. Cătălin Băncilă, presidente dell’Associazione Culturale per l’UNESCO “Fondazione Maria”.
Questa partnership è particolarmente importante per rafforzare la rete dei Club e delle Associazioni per l’UNESCO nei nostri Paesi. La nostra collaborazione mirerà principalmente allo scambio di buone pratiche tra Italia e Romania, in materia di programmi di promozione del patrimonio culturale e naturale oltre di programmi educativi“, ha affermato la Prof.ssa Carmen Galluzzo Motolese, presidente del Club per l’UNESCO di Taranto.
“Firmando questo accordo di partenariato, stiamo solo formalizzando una collaborazione internazionale già in vigore da tempo“, ha aggiunto il Presidente Cătălin Băncilă.

Il protocollo di collaborazione è stato siglato nell’ambito delle attività della Scuola Internazionale per il Patrimonio, la Cultura e l’Arte “Constantin Brâncusi”, la 1a edizione organizzata dall’Associazione Culturale per l’UNESCO “Maria Foundation”.