È stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 236 dell’8 ottobre 2024 la legge n. 143 del 7 ottobre 2024, di conversione del cosiddetto decreto legge “Omnibus” (dl n. 113/2024).  

In particolare, il decreto “Omnibus”, come convertito in legge, reca due disposizioni (artt. 3-4) che interessano anche le organizzazioni non profit: la prima consente alle associazioni sportive dilettantistiche (Asd) e alle società sportive dilettantistiche (Ssd) di escludere, fino al 31 dicembre 2024, dall’imposizione dell’Iva i corrispettivi derivanti dallo svolgimento delle attività istituzionali svolte, la seconda prevede alcune agevolazioni fiscali per gli investimenti pubblicitari realizzati dagli operatori del settore sportivo.

Vediamole nello specifico.

Le novità Iva per Asd e Ssd

La norma consente, ai fini Iva, alle Asd e alle Ssd di continuare ad applicare, fino alla data di entrata in vigore dell’art. 5, comma 15-quater d. n. 146/2021, le disposizioni dell’art. 4, comma 4 Dpr n. 663/1972 che pone dette prestazioni fuori dal campo di applicazione dell’Iva (art. 3).

Tale esclusione Iva applicabile alle Asd e alle Ssd sarà possibile fino al 1° gennaio 2025 (data di entrata in vigore del citato art. 5, comma 15-quater dl n. 146/2021), quando verrà meno la previsione del fuori campo Iva e le prestazioni rese da tali soggetti saranno esenti da Iva a condizione che gli statuti prevedano che non siano distribuibili utili.

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