Giovedì 1 febbraio alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Manduria, si celebra Il Giorno della Memoria con un importante evento pubblico dal titolo Shoah: drammatico epilogo di una lunga storia. Tra i relatori la dott.ssa Maria Pia Scaltrito, studiosa del mondo ebraico, e il Prof. Andrea Mariggiò, dottore di ricerca in Letteratura ebraica.

Tra gli ospiti figurano:

  • il Prof. Guido Regina, presidente dell’Associazione Italia-Israele, sede di Bari,
  • Michelangelo Mazzotta, rappresentante legale del ‘Palazzo Taurino – Medieval Jewish Museum’ di Lecce.

Modererà l’incontro la prof.ssa Giovanna Caforio, docente di storia e filosofia, coordinatore dell’Istituto Itard per la Puglia. Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa liberava il campo di sterminio di Auschwitz, sulla cui porta di ingresso campeggiava con spregevole cinismo la scritta Arbeit macht frei (“Il lavoro rende liberi”). Circa 7600 furono i sopravvissuti, i salvati. Terminava, così, il lungo inferno durato ben dodici anni dal 1933 al 1945 che aveva lasciato dietro di sé una drammatica scia di morte.

Dalla sua istituzione nel 2000, con la legge 211, la Giornata della Memoria viene celebrata nelle città italiane, offrendo un momento di riflessione che ha il fine di ‘immunizzare’ la generazione presente e quelle future dal ripetersi di una simile tragedia, le cui implicazioni storico-culturali, hanno drammaticamente segnato la storia del Novecento. Così Liliana Segre, sopravvissuta ebrea, di recente nominata dal Presidente Mattarella senatrice a vita, parla della memoria come “prezioso vaccino contro l’indifferenza”, declinata in tutte le sue forme, culturali e relazionali.

In forza di questo dovere civico, l’Associazione ‘Città Più…’ e l’Associazione ‘Popularia Onlus’ hanno voluto organizzare un momento di riflessione sul tema della Shoah, coinvolgendo più enti che a vario titolo operano nel campo dell’educazione, della formazione, della sensibilizzazione ai valori di cittadinanza attiva e di servizio alla comunità. Hanno così aderito all’organizzazione dell’evento:

  • il Liceo ‘De Sanctis- Galilei’,
  • il Liceo Artistico ‘Calò’,
  • il Lions Club di Manduria,
  • l’Associazione Italia-Israele ‘Alex Wiesel’ di Bari,
  • il ‘Palazzo Taurino – Medieval Jewish Museum’ di Lecce.

All’evento del 1 febbraio parteciperà anche la commissaria prefettizia, dott.ssa Francesca Adelaide Garufi, che aprirà la serata con i saluti istituzionali. La presenza tra gli ospiti del Prof. Guido Regina, presidente dell’Associazione Italia-Israele, sede di Bari, e quella di Michelangelo Mazzotta, rappresentante legale del ‘Palazzo Taurino – Medieval Jewish Museum’ di Lecce, risultano estremamente importanti per la città di Manduria. Infatti sia l’Associazione Italia-Israele sia il Museo Ebraico di Lecce, la cui direzione scientifica è affidata al prof. Fabrizio Lelli dell’Università del Salento, stanno lavorando ad un progetto che metta in rete tutti i centri ebraici della Puglia, valorizzandone la ricca storia, sia che si guardi all’interno della vita delle giudecche, sia ai loro rapporti con il resto della comunità non ebrea, esaltando le diverse specificità religiose, artistiche e culturali. Sarebbe, pertanto, auspicabile che Manduria, sede nel passato di una comunità ebraica, i cui segni più evidenti sono la presenza del Ghetto, con un edificio ritenuto dalla vulgata la sinagoga, fino alla testimonianza viva e commossa di Elisa Springer, sopravvissuta ebrea, riscopra parte della propria storia di concerto con una strategia culturale ampia e condivisa sul piano regionale e nazionale.