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E’ entrato nel vivo l’accordo firmato nel mese di marzo del 2014 da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale.

Il progetto “Volontariato in stazione” interessa gli spazi di circa 1700 stazioni impresenziate, (definite così perché non è più necessaria la presenza fisica di personale ferroviario, in quanto sono gestite a distanza da sistemi altamente tecnologici), che divengono, grazie all’accordo, spazi fruibili d’incontro e promozione del volontariato.

In sinergia e per tramite dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, il patrimonio immobiliare costituito dalle stazioni impresenziate è così a disposizione per realizzare iniziative solidali diversificate, come progetti d’inclusione sociale per soggetti a rischio, attività di protezione civile, azioni finalizzate alla valorizzazione delle peculiarità storiche, culturali, ambientali del territorio e molto altro.

Un “Comitato di Valutazione”, composto dai referenti di ciascuna delle tre parti, si occupa di approvare i singoli progetti e definire condizioni e modalità di realizzazione.

Protagonista del progetto “Volontariato in stazione” è il Meridione d’Italia, infatti le prime quattro stazioni sono state assegnate  in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto).

In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all’Associazione “InHoltre”, ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l’Associazione “Europa Unita” organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a “Pros onlus Pineto”, con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al locale CSV.

A tal proposito Stefano Tabò, Presidente di CSVnet, dichiara “Ringraziamo Ferrovie dello Stato Italiane per l’attenzione e la sensibilità dimostrata in modo così significativo per la nostra rete e per tutto il mondo del volontariato. L‘apertura del volontariato a percorsi strutturati di collaborazione non solo genera nuove potenzialità operative ma stimola le nostre associazioni ad attivare ulteriori sinergie tra di loro, con le pubbliche istituzioni e con le realtà produttive del nostro paese. Ciò non può che migliorare la portata e la qualità delle azioni che il volontariato mette in campo ogni giorno per soddisfare i bisogni crescenti e complessi delle nostre comunità“.