Si chiama Fuori Gioco il progetto di rieducazione dei detenuti attraverso lo sport fondato sull’insegnamento dei valori dello sport come la lealtà e il rispetto delle regole e dell’avversario, organizzato e realizzato all’interno della Casa Circondariale di Taranto dall’Associazione Il Ponte Onlus .
Nato da un’idea del Dott. Giulio Destratis, giuslavorista ed esperto di Diritto e Mangement dello Sport e della Dott.ssa Loredana Mastrorilli, psicologa, è stato realizzato in collaborazione con la Dott.ssa Stefania Baldassari, direttrice della Casa Circondariale di Taranto e del Dott. Giovanni Lamarca, comandante della Polizia Penitenziaria.
Si è sviluppato attraverso una serie di incontri periodici con docenti esperti in materia di legge, sport e psicologia applicata allo sport e di allenamenti tenuti all’interno del carcere che culmineranno nel quadrangolare di beneficenza con ingresso libero che si terrà allo Stadio Jacovone di Taranto sabato 16 novembre p.v. alle ore 15:00 in cui si incontreranno le selezioni di Magistrati, Polizia Penitenziaria, Avvocati e Detenuti.
Nel corso degli incontri gli ospiti del carcere hanno mostrato grande interesse e attenzione attraverso domande continue poste ai diversi relatori e docenti come Di Leo – Presidente Arbitri Taranto, Tisci – Presidente Figc Puglia, i dottori Petrocelli, Settembrini e Lonoce, gli avvocati Vinci, Nevoli, Carrieri e Destratis, la psicologa Mastrorilli, i giornalisti Mazza e Foschini.
Particolarmente importante è stata anche la presenza di due magistrati, il Dott. Martino Rosati e il Dott. Maurizio Carbone con cui i detenuti hanno dialogato, confrontandosi con chi è stato chiamato a giudicarli e a comminare loro la giusta pena constatando che il magistrato è anche e sopratutto un uomo attento alla loro situazione anche dopo l’applicazione della legge.
Anche per l’incontro allo Jacovone del 16 novembre, come per la presentazione del Progetto a cui partecipò il calciatore Gianni Rivera, è previsto l’intervento di un testimonial di spicco del calcio italiano.
