Ritorna, dopo il successo dello scorso anno, il Progetto Fuori Gioco, progetto di rieducazione dei detenuti che si basa sull’insegnamento dei valori e delle regole dello sport.
Il progetto ha avuto inizio lo scorso mese di ottobre e si è articolato in una duplice fase:
– la prima a carattere teorico, con dodici lezioni d’aula che ha visto tra i relatori anche i magistrati Maurizio Carbone e Martino Rosati, i quali hanno tenuto lezioni sugli aspetti civili e penali relativi al calcio.
– la seconda fase, invece, ha previsto una parte pratica con allenamento di gioco.
Domani sabato 13 dicembre alle ore 10:30 allo stadio Erasmo Iacovone è prevista quella che possiamo chiamare la “terza fase”: un quadrangolare tra rappresentative di magistrati, avvocati, agenti penitenziari e detenuti, evento che è entrato a far parte del ricco programma della Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà, che nella sua decima edizione ha dedicato un’attenzione particolare ai detenuti e al tema della loro inclusione sociale.
Promotori dell’iniziativa sono il direttore dell’Istituto, Dott.ssa Stefania Baldassari, unitamente al comandante Giovanni Lamarca, che ha accolto favorevolmente la riproposizione del progetto da parte dei suoi ideatori – l’avvocato Giulio Destratis e la dott.ssa Loredana Mastrorilli.
Al progetto hanno collaborato anche le Associazioni di volontariato “Il Ponte” e “Noi e Voi” e che ormai da anni si occupano dei detenuti.
Nel corso del progetto sono intervenuti l’ex calciatore della Nazionale Italiana, Nicola Legrottaglie ed altri illustri ospiti che parteciperanno anche alla partita finale.