Si chiamano Chanel e Nala i due labrador che, accompagnati dai conduttori esperti della SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio), hanno incontrato gli ospiti della RSA L’Ulivo della Fondazione Cittadella della Carità.
L’evento PET ME in RSA è stato reso possibile grazie alle associazioni SIMBA ODV ETS e ARCA APS ETS.
Gli incontri, che si basano su attività psico-emozionali, sono 4 e prevedono la presenza di una decina di ospiti ad incontro.
La presidente dell’associazione SIMBA, Deborah Cinquepalmi ha spiegato: Quando sono venuta in Cittadella ed ho conosciuto gli ospiti della RSA L’Ulivo mi sono profondamente emozionata e ancor più, sentendo le esperienze positive già vissute con i cani, ho deciso con il mio direttivo di portare questi due splendidi labrador anche a contatto con i fragili adulti.
Con questo ciclo di incontri – sottolinea la psicologa/psicoterapeuta, Dott.ssa Annamaria D’Urso, presidente della associazione ARCA e responsabile di progetto TAA, intendiamo raggiungere obiettivi di miglioramento nelle aree psicologica e fisica e della socio-relazionalità degli ospiti, tenendo presente che sono molteplici i benefici che i cani portano attraverso la loro presenza: psicologici, fisici, nella socializzazione, nelle demenze e nell’area psico-emozionale.
Chanel e Nala, che più volte hanno allietato i piccoli pazienti dei reparti di Pediatria e di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, sono guidati da Antonello Fretta e dal Dr. Gianfranco Fusilli, che li utilizzano anche in tutte le situazioni di salvataggio nautico.
Ad accogliere il gruppo:
- il Dr. Gaetano Moraglia, responsabile della RSA,
- la coordinatrice infermieristica, Dott.ssa Patrizia Lippolis,
- la psicologa, Dott.ssa Federica Cerino,
- tutti gli OSS che hanno preparato gli ospiti.
Mantenere il contatto tra le persone e gli animali” aiuta a ridurre il senso di solitudine che è uno dei fattori legati alla depressione – afferma il Dr. Moraglia. Ringraziamo le Dott.sse Cinquepalmi e D’Urso per aver compreso quanto la presenza dei cani addestrati nella nostra struttura possa essere importante non solo per chi partecipa al progetto, ma anche per coloro che assistono alle attività.
Per il secondo anno viviamo questa bellissima esperienza con i cani – ha detto il Presidente della Fondazione Cittadella della Carità, Avv. Salvatore Sibilla – assaporando i sorrisi sui volti dei nostri ospiti. Il 2022 è stato un anno importante perché tra la presenza dei cani e l’avvio della Trenoterapia – che è una vera e propria terapia non farmacologica, realizzata grazie al supporto di Mister Sorriso Odv Ets, abbiamo realizzato esperienze positive e diverse, di grande aiuto dopo la chiusura delle RSA per il Covid-19.