club unesco manifetso In occasione della Giornata Mondiale della Radio UNESCO 2017, alle ore 17.30 di DOMANI, giovedì 16 febbraio, presso la Biblioteca “Marco Motolese” nel Centro polivalente “Giovanni Paolo II”, in via Lisippo n.8 al Quartiere Tamburi, l’Associazione “Marco Motolese” e il Club per l’UNESCO di Taranto avvieranno il nuovo anno sociale, celebrando la radio, importante strumento di comunicazione, con la manifestazione Parole e musica.

I lavori, introdotti e moderati da Carmen Galluzzo Motolese, presidente Club Unesco Taranto e Associazione Culturale “Marco Motolese”, vedranno gli interventi di:

  • Pierfranco Bruni, responsabile progetti etno-linguistici MIBACT, su “I linguaggi delle parole e della musica”
  • giornalista Claudio Frascella su “La mia Radio”
  • giornalista e scrittore Silvano Trevisani su “Canzoni d’autore e mass media”

La serata sarà allietata, in perfetto stile caffè letterario, dalla performance musicale del duo composto dal pianista Pierluigi Orsini e della cantante Marianunzia Perrone.

Annunciando la manifestazione Carmen Galluzzo Motolese ha spiegato che «lo slogan La radio sei tu è stato scelto quest’anno dall’Unesco per celebrare la Giornata Mondiale della Radio: l’invito è quello di incoraggiare le emittenti a promuovere la libertà di espressione e il rispetto per le diverse culture per migliorare la cooperazione internazionale».

Carmen Galluzzo Motolese ha poi detto: «la radio è essenzialmente lingua parlata, è un “pieno di parole”. La radio può ancora fare la differenza concentrandosi sulla “qualità”: qualità delle parole che vengono utilizzate e qualità del linguaggio oggi purtroppo alcune volte trascurata. La musica è il linguaggio delle emozioni, ogni società possiede una propria tradizione musicale, così come possiede una propria lingua: quest’arte rientra, dunque, in tutti i campi della nostra vita e costituisce una componente di grandissima importanza».

Ideata dall’UNESCO nel 2011, e celebrata nel giorno del lancio dei primi programmi radiofonici dell’ONU dalla sede ufficiale di New York (1946), la Giornata Mondiale della Radio parte dal presupposto che la radio sia uno dei migliori mezzi per fare informazione, intrattenimento, sensibilizzazione, educazione, promuovere lo scambio di opinioni, e dare aiuto a chi è in difficoltà, nell’ ottica della libertà di espressione e dell’ascolto di tutte le voci. In questa occasione viene chiesto alle radio di tutto il mondo di proporre qualcosa di particolare, che possa coinvolgere gli ascoltatori, e che comunichi l’importanza della radio come strumento di comunicazione.