Nasce a Taranto l’Associazione CUMM – Centroascolto Uomini Maltrattati e Maltrattanti.

È un’autentica sfida al cambiamento nell’approccio alla violenza sulle donne: colpire il male alla sua origine, senza aspettare che si manifesti, intervenendo proprio sul mondo maschile da cui proviene.

Il CUMM sarà presentato venerdì 27 aprile p.v. nella splendida cornice di Palazzo Pantaleo nella Città Vecchia di Taranto alle 18:00.

All’evento, che gode del patrocinio del CSV Taranto, parteciperanno:

  • Simona Scarpati, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Taranto,
  • Francesco Riondino, Presidente del CSV Taranto,
  • Stefania Cantoro, presidente dell’Associazione CUMM,
  • Fiorella Palazzo, Magistrato e Presidente di sezione del Tribunale di Brindisi,
  • Sabina Sabatini, Psicologa e Psicoterapeuta

A moderare sarà Maria Pasanisi, Esperta in Politiche di Genere.
L’iniziativa trae origine dal desiderio e dalla consapevolezza della necessità di prendere in carico gli uomini autori di comportamenti violenti nei confronti delle donne, prima che gli atti violenti insorgano o si ripetano, ma anche quegli uomini che rientrano invece nella categoria dei maltrattati, perché anche questo è un fenomeno che oggi, in relazione al suo tenore crescente, merita la giusta attenzione e considerazione.

Obiettivo prioritario dell’Associazione CU.M.M. è proteggere le donne da ogni forma di violenza e prevenire i comportamenti violenti, sia fisici che psicologici, verso l’universo femminile e la famiglia in genere.
Gli operatori del C.U.M.M. si occuperanno di aiutare e sostenere gli uomini maltrattanti le donne e gli uomini maltrattati, in particolare portandoli a riflettere sui loro comportamenti e problematiche relazionali; sarà operata la loro accoglienza mediante percorsi individuali, anche psicoterapeutici, e gruppi laboratoriali mirati al cambiamento nella gestione degli aspetti legati alla violenza e al maltrattamento.

Scopo del C.U.M.M. è quindi indirizzare l’uomo a riconoscere la necessità di divenire parte attiva nel cambiamento, per esempio imparando a controllare gli stati di ira e arrivando a riconoscersi nel ruolo di maltrattante: la consapevolezza, infatti, è il punto di partenza di un percorso di fuoriuscita dalla violenza e di ridefinizione di sé come individuo con altre potenzialità e possibilità.
Il Centro di ascolto si occuperà anche di uomini che subiscono maltrattamenti da partner o da familiari, un fenomeno forse non ampio, ma pur sempre esistente; si tratta di comportamenti violenti da eliminare, al pari di quelli che le donne stanno purtroppo subendo in questo periodo storico.

L’evento è libero e gratuito

Per informazioni: 338/888.88.98