E’ stata presentata nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa la mostra itinerante Migranti: la sfida dell’Incontro nell’ambito della quale sono stati presentati anche gli elaborati degli studenti del Liceo Tito Livio, coinvolti nei progetti di alternanza scuola lavoro svolti in partenariato con l’Associazione Salam, ente gestore del locale Sprar (Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
I progetti di durate triennale coinvolgono un totale di quattro classi degli indirizzi: Scientifico, Linguistico e Scienze Umane ed hanno come macrotematiche quelle dell’arte come strumento per l’inclusione sociale e del ruolo dei richiedenti asilo come “nuovi” cittadini al servizio della comunità ospitante, capaci di generare interazioni positive.
I progetti Art in touch. Martina tra le mani e mARTinascolto nello specifico prevedono la predisposizione di un percorso formativo finalizzato all’educazione del non vedente in campo artistico ed estetico e hanno l’obiettivo di rendere questi ultimi partecipi della vita culturale della propria comunità, oltre che di favorire l’accessibilità del patrimonio culturale.
Le attività didattiche ed extracurriculari sono rivolte alla realizzazione di riproduzioni tridimensionali in scale di parte del patrimonio architettonico, sia civile che religioso, utili a rendere lo stesso fruibile all’interno di un primo nucleo di un percorso museale tattile, appositamente studiato e realizzato dagli studenti delle classi interessate e dai migranti, con la partecipazione sia di beneficiari SPRAR che di utenti dell’Unione Italiana Ciechi.
Tra i monumenti rappresentativi della città che saranno riprodotti con tecniche innovative mediante l’utilizzo di stampanti 3D e collegati ad un’audioguida multilingue, fruibile su app dalla piattaforma informatica per lo storytelling izi.TRAVEL, vi sono:
- la porta urbica denominata Arco di Santo Stefano,
- il Palazzo Ducale,
- la Basilica Collegiata di San Martino
- la Chiesa di San Domenico.
Hanno collaborato alla realizzazione delle audioguide anche Radio Terra Franca e la Cooperativa Progetto Popolare (Centro Diurno) di Martina Franca.
Il progetto Tu sei un bene per me invece, di cui oltre all’Associazione Salam sono partner esterni il Comune di Martina Franca, la Fondazione Banco Alimentare e l’Istituto Comprensivo “Marconi”, punta a favorire l’educazione al “diverso” e la creazione nelle giovani generazioni di una mentalità maggiormente aperta a cogliere i cambiamenti epocali ai quali la società è sottoposta, contribuendo all’inserimento sociale e culturale di alcuni migranti (minori non accompagnati) nel tessuto scolastico ed educativo del territorio.
Il progetto prevede, tra l’altro, la curatela, l’allestimento e l’accompagnamento della mostra itinerante Migranti, la sfida di un incontro, presentata al Meeting per l’amicizia dei popoli di Rimini.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 26 al 31 maggio, con visite guidate gratuite a cura degli studenti del Liceo Tito Livio nei seguenti orari:
- la mattina dalle 9.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00 previa prenotazione ai numeri: 333/6724290; 333/7727948; 347/5555948.
La mostra propone al visitatore di “immedesimarsi” nella condizione umana dei migranti, seguendo i percorsi da loro intrapresi e offrendo soluzioni ad un fenomeno attuale e complesso, terreno di scontro ancora oggi tra i governi europei.
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Sito: http://www.artintouchmartinatralemani.it/
Per info e contatti: Ufficio stampa Salam ong,Antonietta Podda – cell. 349/1444125