Lo scorso martedì 7 aprile nel Palazzo comunale di Mottola, alla presenza del sindaco Giampiero Barulli, degli assessori Gianfranco Recchia e Teresa Catucci, sono state donate all’amministrazione comunale 500 mascherine “Safe in”, un produzione tutta locale avviata da tre aziende di Mottola rappresentate da Massimo Frassanito, Giuseppe Didonna e Gianni Notaristefano che dopo un’auto-sanificazione a base di Amuchina del locale nel quale hanno iniziato a produrre le mascherine, solitamente sede della Digipress stampa e allestimento di Giuseppe Didonna, hanno riconvertito le loro attività, così da impegnarsi durante questo periodo di emergenza nella creazione di questi sistemi di sicurezza.
Queste mascherine sono realizzate in tre strati di TNT certificato Oeko-tex due, il primo e l’ultimo, in Spundband 100% PP gr/mq30 e l’altro, nel mezzo, in Spundband gr/mq 35. Questa composizione conferisce al sistema di sicurezza la qualità essenziale per poterlo utilizzare con tranquillità, senza rischiare danni collaterali alle vie respiratorie o da contatto con la pelle, dovute a sostanze nocive utilizzate su tessuti non idonei.
Bisogna precisare che queste mascherine “Made in Mottola” sono conformi alle indicazioni del Politecnico di Bari, riutilizzabili ma non sono un dispositivo medico. Sono vendute al dettaglio in farmacie e in alcune ferramenta dello stesso comune e dei paesi limitrofi, all’ingrosso sono distribuite agli enti locali e aziende private ma saranno distribuite gratuitamente ai nuclei familiari beneficiari dei buoni spesa, una per nucleo familiare.
Nelle prossime settimane, inoltre, al Comune di Mottola saranno donate altre 500 mascherine.