Dal 25 al 30 giugno, nei capoluoghi di provincia, sono previste attività di sensibilizzazione, nell’ambito della Pride Week. La carovana del Coordinamento fa tappa a Taranto, la Città dei Due Mari, teatro della parata 2016, martedì 27 giugno.
In questa giornata i volontari della Hermes Academy Onlus e attivisti di Strambopoli, braccio operativo di Arcigay a Taranto e provincia, tornano sull’isola pedonale con Il Villaggio delle Differenze, giunto al 97esimo appuntamento, dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e dalle ore 18.00 alle 22.00 e, in occasione della tappa tarantina della Pride Week, organizzano una serie di attività creative e formative, al fine di diffondere la cultura delle differenze, raccontare ed ascoltare il sé e l’altro da sé, condividere occasioni di confronto sulle tematiche di genere e LGBTIQ+, sulle IST e sullo stigma HIV+, con amici di ogni età.
In Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno), a partire dalle ore 10.30 è prevista l’attività interattiva Oltre l’Arcobaleno, una peculiare caccia al tesoro: chi vincerà, conquisterà i gadgets del Puglia Pride 2017.
Segue, alle ore 12.00, il workshop gratuito di scrittura, lettura creativa, narrazione teatrale e arte grafica Voce del verbo Essere:
La partecipazione è libera e gratuita, occorre, però, iscriversi al 388 874 6670.
Alle ore 18.00 una nuova tappa della Human Library, nata a Copenhagen nel 2000, riconosciuta nel 2003 dal Consiglio d’Europa come buona prassi e introdotta a Taranto e nella sua provincia il 29 marzo 2016 dal Gruppo Giovani della cellula provinciale Arcigay e dalla Hermes Academy, che la ripropongono periodicamente, allo scopo di porre le persone di fronte ai propri pregiudizi, promuovere il dialogo, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di diversa età, sesso, stili di vita e background culturale. Si presenta come una vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli tra cui scegliere; la differenza sta nel fatto che per leggere i libri non bisogna sfogliare le pagine ma parlarci, poiché i libri sono persone in carne ed ossa.
L’incontro rende concreta ed unica la persona che si ha davanti, che smette quindi di essere percepita come rappresentante di una categoria sulla base di una generalizzazione, ma viene riconosciuta nella sua unicità, una persona che non rappresenta nessuno se non la propria esperienza e storia. Intervistati, sia i libri che i lettori la descrivono come un’esperienza di grande impatto, che ha arricchito in modo significativo la loro umanità. Per proporsi come libri viventi, contattare il 388 874 6670.
Alle ore 19.00, alcuni ospiti del Centro di Prima Accoglienza allestito negli spazi dell’Hotel Gill di Grottaglie offriranno canti popolari delle nazioni da cui provengono. A seguire, verrà riproposto“Quanto sai dell’amore, del sesso e del rispetto?”, una rivisitazione del gioco del fazzoletto (con domande sulla comunità LGBT e sull’educazione all’affettività).
Alle ore 20.00, per il ciclo FaVoliamo, l’attore Luigi Pignatelli è impegnato nella lettura teatralizzata di storie per grandi e piccini, ispirate alla cultura delle differenze. Seguiranno gli interventi di:
- Rosa Perrucci, portavoce del Puglia Pride 2017;
- della psicologa Maria Tavenaux;
- di altri operatori del Centro Interculturale Nelson Mandela, che porteranno testimonianza delle storie di migranti LGBT;
- del collettivo LibriErranti di Martina Franca, che, dalle ore 19.00 alle ore 22.00, sarà presente con il proprio banchetto di bookcrossing;
- di Amnesty International, che, come ogni anno, supporta il Puglia Pride;
- di attivisti di Nuances, associazione LGBTIQ di Porto Alegre, in Brasile; Monica Altamura, consigliera al Comune di San Giorgio.
Alle ore 21.00 gli allievi di “Mimesi”, ciclo di seminari di scrittura e narrazione teatrale, proporranno la performance di teatro sociale “Coming Out”. Tra monologhi, letture, scambi di ruolo e flussi di coscienza, gli interpreti portano in scena l’orgoglio delle proprie peculiarità e la messa in discussione di pregiudizi, archetipi e stereotipi. Il teatro incontra il sociale, tra monologhi tratti da opere classiche e da testi autobiografici, che sviluppano il tema della diversabilità, della violenza di genere, dell’insanità mentale, delle discriminazioni razziali e dei pregiudizi legati alla sfera dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale.
La giornata si conclude con la proiezione di una serie di cortometraggi e video a tematica LGBTIQ e con un dibattito.
La partecipazione a tutte le attività è libera e gratuita; per ulteriori dettagli, contattare il 388 874 6670