Ci sono tanti modi per ricordare, per non perdere nell’oblio il volto e la storia di chi ha lottato per la propria terra, per la giustizia e poi ci ha anche rimesso la vita.

Il coordinamento provinciale di Taranto di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie, in collaborazione con il MSAC Movimento Studenti di Azione Cattolica, sabato 11 marzo alle 18:30 presso il Circolo Fotografico “Il Castello” in via Plinio, 85 a Taranto presenta la graphic novel Nostra madre Renata Fonte, romanzo a fumetti che ripercorre la vita di Renata Fonte, l’Assessora alla cultura e alla pubblica istruzione nel Comune di Nardò assassinata con tre colpi di pistola da due sicari nell’84 e divenuta poi simbolo dell’antimafia in Puglia, in tutte le sue sfaccettature.

A presentare l’opera ci sarà la figlia Sabrina Matrangola dai cui ricordi è nata l’ispirazione per questo libro e l’autore del fumetto Gian Marco Ferramosca.
Sarà una occasione interessante per approfondire il tema delle ecomafie e la tutela del territorio.
Renata Fonte fa parte di quella schiera di amministratori pubblici che hanno pagato con la vita la sola colpa di aver svolto con onestà e veri ideali il proprio ruolo.
La presentazione rientra nell’obiettivo di Libera di raccontare e far conoscere le storie delle vittime innocenti della nostra regione per far si che dal loro esempio possa partire un impegno comune contro la criminalità organizzata e la violenza che sta colpendo il nostro territorio