Domenica 14 ottobre giornate Fai d’autunno a Taranto.

E’ un’occasione per soffermare lo sguardo sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposti in 250 città italiane. L’evento è realizzato dai Gruppi Fai (Fondo ambiente italiano) giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.
Il Gruppo Fai Giovani Taranto, in sinergia con la delegazione, quest’anno ha scelto un itinerario dal titolo Il Borgo Umbertino fra mare e spirito, proponendo la visita di due Istituti di straordinaria importanza culturale per la nostra città:

  • l’Istituto di Ricerca Sulle Acque (IRSA), più conosciuto dai tarantini come Istituto Talassografico,
  • l’Istituto Maria Immacolata con la sua sorprendente cappella dedicata alla Medaglia Miracolosa.

Nel 1914 veniva istituito a Taranto il “Regio Laboratorio Demaniale di Biologia Marina” con compiti di ispettorato tecnico e supporto scientifico alle attività di molluschicoltura. Dallo sviluppo di quell’embrione di Laboratorio, sotto l’incessante opera del suo fondatore, il prof. Attilio Cerruti, nacque in seguito l’Istituto Sperimentale Talassografico, oggi Sede di un Istituto del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). La storia e le vicende del Talassografico si sono intersecate nel corso degli anni con quelle della città, in particolare con quelle che hanno visto l’evoluzione del territorio da una economia un tempo dedita allo sfruttamento delle risorse del mare e delle terra, a quella ora incentrata prevalentemente sulla grande industria. Nonostante tutti gli accadimenti di questi oltre cento anni di storia, il Talassografico ha sempre mantenuta alta la sua voce e il suo valore di Istituzione scientifica al servizio del territorio.
L’Istituto Maria Immacolata, il cui edificio fu completato nel 1890, ha svolto un ruolo di fondamentale importanza nell’accoglienza e nell’educazione di decine di generazioni di giovani tarantine, grazie all’instancabile operato delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’Paoli, meglio conosciute come Suore Vincenziane. Entrambi i siti sono quindi attivi sul territorio da oltre un secolo, ma ci siamo resi conto di quanto pochi siano i Tarantini che conoscono effettivamente l’alto valore scientifico delle ricerche svolte dal Talassografico, le eccellenti professionalità che lavorano al suo interno, la storia e l’inconsueta decorazione dell’edificio che lo ospita. Lo stesso si può dire per la cappella della Medaglia Miracolosa, vera e propria chiesa neogotica, chiusa all’interno di un “convento”, che lascia a bocca aperta per l’ariosità e per i giochi di luce che le vetrate proiettano sugli stucchi della navata. A parte qualche abitante del Borgo e chi ha frequentato la scuola in loco, anche questo gioiello rimane sconosciuto ai più.

Il nostro intento – spiega Giacomo Scarfato capogruppo Fai giovani di Taranto – è proprio quello di dare lustro e di rendere note le attività e le bellezze di due Istituzioni così importanti e antiche della città, animati dalla convinzione che la consapevolezza e l’identità sociale e civile di un popolo passino anche dalla conoscenza del proprio patrimonio culturale e scientifico. Come di consueto, a guidare le visite ai luoghi prescelti saranno gli apprendisti “ciceroni” delle scuole Aristosseno, Battaglini, Ferraris-Quinto Ennio e Pitagora. Novità di questa edizione è la partecipazione dei biologi del Cnr che ci accoglieranno nei laboratori di ricerca per rispondere alle nostre curiosità.

A Taranto visite solo domenica 14 ottobre. Questi gli orari:

  • Istituto Talassografico: 10:0013:0015:3018:30.
  • Istituto Maria Immacolata: 10:3013:00 e 15:3018:30

Ultimi ingressi 30 minuti prima della chiusura.

A causa della ristrettezza degli spazi, al Talassografico si entrerà a piccoli gruppi (5-10 persone).
All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo (preferibilmente da 2 a 5 euro), a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento, a questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39, saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.