Grande successo per la “Tenda di Abramo”, iniziativa interreligiosa e interculturale realizzata dall’Associazione Salam durante il Ramadan che si è appena concluso, grazie al supporto di Banco Alimentare di Puglia, Banco di Pescara e la Coop Alleanza 3.0 di Taranto.

Lo scopo era quello di donare cibo a persone di religioni differenti come simbolo di tolleranza e apertura.

La Tenda – spiega la presidente Simona Fernandez – per ebrei, cristiani e musulmani è un luogo/non luogo simbolico di incontro, conoscenza, preghiera, condivisione e di intima ricerca spirituale. Negli ultimi sette anni abbiamo montato una tenda proveniente dal deserto aperta sui 4 lati per simboleggiare questo concetto di accoglienza universale. Nel 2019 abbiamo fatto questa iniziativa a Ferrandina, al confine tra Puglia e Basilicata, ma abbiamo pensato che un luogo fisico è riduttivo. Nel 2020, anche a causa delle restrizioni dovute al lockdown, la Tenda di Abramo è diventata un concetto e abbiamo deciso di donare cibo, ‘offrire il pane’ a persone di religioni differenti per lanciare un segnale simbolico, ma anche concreto. Da quest’anno, siamo riusciti anche a portare dei doni ai musulmani all’interno del carcere di Teramo”.
Il successo di questa iniziativa – conclude la presidente Fernandez – è stato possibile unicamente grazie al supporto di realtà locali come Banco Alimentare di Puglia, Alleanza 3.0 e Fema che hanno donato prodotti alimentari, freschi, o in esubero, che poi sono stati redistribuiti a chi ne aveva bisogno. Questo è esattamente lo spirito della Tenda di Abramo e della nostra organizzazione, lavorare concretamente per la collaborazione e il sostegno reciproco tra diverse religioni e culture”.