Dall’ 8 al 9 ottobre 500 ragazze e ragazzi da tutta Italia saranno protagonisti di un fitto programma di incontri, dialoghi, laboratori, convegni, realizzati in forma partecipativa per valorizzare le esperienze di dono e di impegno che cambiano le comunità.

Basta avere tra i 18 e i 30 anni, un’esperienza forte di partecipazione civica all’attivo e candidarsi online per essere tra i 500 protagonisti di Io dono così – Giovani che cambiano il mondo la manifestazione in programma a Bergamo il prossimo 8 e 9 ottobre e che radunerà ragazze e ragazzi da tutta Italia per condividere e raccontare le loro storie di impegno, comporre una sorta di “catalogo delle esperienze di dono” e scrivere dieci lettere all’Europa.

L’iniziativa è una delle più importanti dell’anno di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato, il riconoscimento che CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato, ha assegnato con il patrocinio di Anci alla città lombarda per il grande impegno dei volontari nel corso della pandemia.
Obiettivo della manifestazione, promossa da CSVnet, Csv Bergamo e i numerosi partner della Capitale Italiana del volontariato, è quello di dare voce alle tante esperienze di dono e volontariato che i giovani realizzano in tutta Italia contribuendo a cambiare le realtà in cui abitano. Non a caso l’iniziativa rientra nel calendario di proposte che l’Istituto Italiano della Donazione sta allestendo per il Giorno del Dono del 4 ottobre.

Sono dieci i temi su cui si confronteranno: ambiente e vita sulla terra, giustizia e legalità, parità e identità di genere, pace e geopolitica, salute e benessere, investire sul territorio, cultura, cittadinanza e partecipazione, scelte e opportunità, esperienza del dono.

I giovani avranno l’opportunità di trasformare ciò che avranno raccontato nella loro scheda d’iscrizione in mini – sceneggiature da 2-3 minuti l’una che saranno la base dalla quale i partecipanti realizzeranno selfie-video per raccontare la propria storia di volontariato. I video saranno caricati su una playlist di YouTube dedicata. Ma non è finita qui: ad ottobre Bergamo si trasformerà in un grande teatro dove i/le giovani daranno voce al movimento delle “cose che capitano”, al futuro che già stanno costruendo insieme attraverso momenti collettivi fatti di incontri, dialoghi, laboratori, convegni, prodotti artistico-culturali realizzati in forma partecipativa. Previsto anche un convegno finale aperto nel corso del quale i giovani presenteranno le 10 lettere all’Europa.

La due giorni si aprirà sabato 8 ottobre alle ore 11.00 nella Tensostruttura di Piazzale degli Alpini messa a disposizione dall’associazione Bergamo Scienza: qui i giovani volontari incontreranno lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, che porterà la sua testimonianza dal titolo “Scegliere il coraggio” e che dialogherà con loro partendo dal suo ultimo libro “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone il romanzo” in cui mette al centro proprio il coraggio e la scelta volontaria.

Nel pomeriggio di sabato 8 ottobre e nella mattinata di domenica 9 ottobre i giovani si divideranno in dieci laboratori tematici, dove guidati dal Teatro dell’Argine produrranno altrettante “Lettere all’Europa” per proporre piste di lavoro che contribuiscano a costruire un futuro migliore per le nostre comunità.

I laboratori saranno arricchiti dai contributi video di Franco Arminio, Carola Carazzone, Giulia Cicoli, Cinzia Di Stasio, Enrico Gentina, Chiara Giaccardi, Sofia Goggia, Jennifer Guerra, Stefano Mancuso, Francesco Micheli, Simone Moro, Barbara Nappini, Valerio Nicolosi, Alice Pomiati, Giovanni Rende, Carlo Roccafiorita, Lorenzo Sanua, Arianna Scommegna, Senza Rossetto, Alex Zanotelli.

Domenica 9 ottobre alle 14.00 nell’Auditorium del Seminario Vescovile è in programma il momento di chiusura della due giorni, quando i giovani consegneranno le dieci “Lettere all’Europa” agli enti e alle istituzioni che hanno promosso l’iniziativa.

Per maggiori informazioni: capitaleitalianavolontariato.it – iodonocosi@csvnet.it – 035 234723