Nell’ambito dell’iniziativa Autori & libri organizzata dall’Associazione Falanthra Onlus Alzheimer più e Alleanza Coop 3.0., mercoledì 17 aprile alle 18:00 presso lo spazio Seminar Libri dell’ Ipercoop di Taranto il Prof Piero Abbruzzese, cardiochirurgo infantile di Emergency, presenterà il suo libro Un cuore di figlio. 

Il Prof. Abbruzzese con Gino Strada ha girato il mondo salvando 30 mila bambini e che grazie alla pressione di suo figlio Carlo ha costruito con la moglie, anch’essa dottoressa, un ospedale neonatale – pediatrico ad Hargeisa, in Somaliland regione a nord del Paese Africano.

Nel libro Un cuore di figlio si parlerà molto di questa esperienza africana ma soprattutto di una grande storia di adozione, quella di Carlo. Cosa direste voi di fronte ad un affermato e giovane primario con la moglie già in dolce attesa che adotta un bambino nato con mezzo cuore chiuso e un ritorno venoso nei polmoni destinato a morte certa? La vita di Carlo diventa un inno alla vita che il ragazzo interpreta, come riporta lo stesso medico in una intervista: “Carlo ci ha insegnato molto, ha fatto per noi più di quanto noi abbiamo fatto per lui. Aveva un modo di approcciarsi alla vita del tutto diverso dal nostro: non dava nulla per scontato e, anche se soffriva, gli bastava poco per sorridere o farci sorridere: era capace di mettere da parte la sua malattia per aiutare gli altri.”

Questa la trama: Due storie, un unico protagonista. Carlo lotta col suo cuore malato per venti anni, da quando è nato. E’ a Filadelfia, a Parigi, a Bergamo, a Londra, a Torino. Tante operazioni al cuore: un trapianto, anzi due. Aerei privati, corse notturne contro il tempo, chirurghi famosi. Lui è lì, ironico e scanzonato, dimentico della sua malattia e impegnato ad aiutare gli altri anche lì in Somalia, a sostenere il padre nell’ospedale dei bambini. Strade impolverate e droghe verdi da masticare. Piccoli malnutriti da curare, appendiciti che muoiono in una città senza chirurghi. Vicende emozionanti si incrociano nella realtà e nella mente di papà. Carlo è protagonista elegante di una sofferenza piena di leggerezza e di un attaccamento alla bellezza della vita sua e degli altri.

 

LA BIOGRAFIA DEL PROF. ABBRUZZESE: Classe 1950 da Taranto, è un luminare della medicina. Scrittore, medico, benefattore. Direttore del dipartimento di cardiochirurgia all’ospedale Regina Margherita Torino. In seguito alla laurea si specializza negli Stati Uniti, La sua attività inizia a Potenza, Novara, Bergamo sono le tappe che precedono il primo incarico da primario a Cagliari. Ha prestato servizio negli ospedali da campo in Kosovo, Afghanistan e Sudan, nell’ambito di progetti in cui spesso era coinvolta anche Emergency. Coltivò una profonda amicizia con Mohamed Aden Sheikh, e dopo la sua morte Abbruzzese ha fondato con la moglie un’associazione che già opera nelle aree più disperate della Somalia, attraverso la costruzione di un ospedale per bambini di cui è direttore . Sotto la Mole dal 1996, ha rivoluzionato l’ospedale dando vita alla Fondazione Forma, il cui obiettivo primario era quello di “bambinizzare” il nosocomio, dipingendo i muri con i personaggi dei fumetti e creando una biblioteca a misura di bambino).