Il Coordinamento dei Centri di servizio al volontariato della Puglia – CSVNet Puglia, con il presidente Rino Spedicato, il Co.Ge. Puglia – Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato, con il presidente Giustiniano De Francesco, il Forum del Terzo Settore pugliese, rappresentato dal portavoce Gianluca Budano, la ConVol Puglia – Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato, rappresentata dalla responsabile del Coordinamento Rosalba Gargiulo, giungono alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la costituzione di un gruppo di lavoro comune sulla programmazione e sulla gestione partecipata dei Fondi europei 2014-2020, venerdì 1 aprile alle ore 16.30, presso il Centro di servizio al volontariato San Nicola in via Vitantonio Di Cagno 30, a Bari.

image001 (2)

I firmatari ritengono che la principale garanzia di un buon utilizzo dei fondi europei stia nella più ampia, aperta, e consapevole partecipazione dei cittadini attivi nell’ambito delle diverse comunità territoriali. Una partecipazione che non si contrappone al ruolo delle istituzioni pubbliche locali, ma che coopera con esse, puntando a costruire dei laboratori territoriali di sussidiarietà, nei quali organizzazioni di cittadini e istituzioni lavorano assieme alla tutela e alla promozione dei beni comuni del territorio. Allo stesso modo i firmatari intendono promuovere azioni tese a coinvolgere i soggetti del partenariato economico-sociale che condividono finalità analoghe in un quadro di alleanze necessario per incidere positivamente sulle politiche regionali e soprattutto sulla loro attuazione nel territorio.

Per questo l’Intesa prevede diverse fasi organizzative, da una prima informazione verso le organizzazioni di Terzo settore e le comunità sulla programmazione dei fondi europei 2014-2020, sulle opportunità presenti nei Por – Programma Operativo Regionale – e Psr – Programma di Sviluppo Rurale – in risposta ai bisogni del territorio, alla realizzazione di specifici percorsi comuni di studio e formativi rivolti ai referenti del Terzo settore locale per l’elaborazione di proposte per la riprogrammazione dei Por e dei Psr a livello regionale. Ma anche incontri formativi per rappresentare le istanze del terzo settore presso le istituzioni locali e sollecitare un’azione progettuale di rete dello stesso Terzo settore rispondente ai bisogni del territorio. Inoltre, sono previste attività regionali o locali di carattere seminariale e convegnistico e attività di animazione territoriale che favoriscano la più ampia partecipazione delle organizzazioni del Terzo settore e la stipula di intese o patti di sussidiarietà con le istituzioni pubbliche locali.

VISUALIZZA IL COMUNICATO STAMPA