Alcuni Uffici regionali anche su sollecitazione di alcuni Enti e CSV, hanno chiesto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di chiarire se, in assenza di specifica previsione da parte del CTS, sussista tuttora la necessità di vidimazione dei registri dei volontari secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’industria, commercio e artigianato 14 febbraio 1992.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota n. 7180 del 28 maggio 2021,  fornisce chiarimenti in merito:

“Il fatto che il CTS non preveda espressamente l’obbligo di numerare e bollare le pagine e di attestarne il numero complessivo, non significa che tali adempimenti non siano più necessari: la loro previsione è infatti contenuta nelle disposizioni di attuazione (concernendo la modalità di tenuta del registro dei volontari) dell’obbligo assicurativo; obbligo che è tuttora in essere e che anzi viene esteso a tutti gli enti del Terzo settore unitamente alla possibilità di avvalersi di volontari”.