La Memoria vuole “continuità” ed ogni anno l’IC “Giannone” di Pulsano realizza con i suoi studenti e docenti il progetto dell’Associazione Libera La scuola adotta una vittima di mafia, progetto che si conclude ogni anno con una iniziativa che vede gli alunni protagonisti dei loro lavori (mostre, filmati etc), la testimonianza del familiare della vittima adottata e tutti coloro che collaborano.
A conclusione del progetto, nel luogo simbolico della scuola viene piantato un albero dedicato appunto ad una vittima di mafia.
Ecco il Giardino della Memoria nel quale, accanto agli alberi di Giovanbattista Tedesco, Antonio Montinaro, il 20 aprile p.v. sarà piantato l’albero di Renata Fonte.

Alla iniziativa parteciperà Sabrina, figlia di R. Fonte.
Si tratta quindi far vivere la Memoria attraverso la riflessione collettiva finalizzata a restituire alle vittime di mafia “dignità” per dare senso e speranza al futuro dei giovani.

Locandina