Taranto ha già ospitato nella passata edizione la giornata inaugurale del Festival della Cooperazione Internazionale presso l’I.I.S.S. “A. Righi”, istituto capofila della Rete di scuole superiori “SUSTAIN” che da quasi 10 anni rende gli studenti tarantini protagonisti diretti di interventi in cooperazione con il Burkina Faso, realizzando una vera Educazione alla Cittadinanza Globale, così come auspicato dal MIUR.

Anche quest’anno il Festival propone a Taranto un’iniziativa per gli studenti e la cittadinanza, in collaborazione con il Dipartimento Jonico “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi di Bari A. Moro.

Al seminario, che si terrà a partire dalle 9:30 presso l’Aula Conferenza del Dipartimento a Taranto, in via Duomo n. 259, martedì 8 ottobre,  parteciperà il prof. Antonino Colajanni, antropologo ed esperto di Cooperazione Internazionale di fama mondiale.

Questa terza kermesse pugliese, volta ad aprire un dialogo tra il mondo della cooperazione internazionale e i cittadini, ha per tema: Persone, comunità, sviluppo inclusivo. Il concetto profondo di persona riassume il senso altrettanto profondo della cooperazione internazionale e i giorni del Festival sono una festa della persona, una piccola esperienza dell’unità della speranza umana che anela alla liberazione dal male.

La manifestazione, focalizzata sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, si snoda su 3 assi principali:

  • il valore assoluto della persona umana,
  • la valorizzazione della solidarietà come dimensione fondamentale delle comunità umane,
  • la capacità inclusiva di uno sviluppo che non lasci nessuno fuori né indietro.

Come sempre, la bussola del Festival sarà l’Agenda 2030 dell’ONU: i 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU saranno la trama di una pluralità di eventi che si dipanerà in diverse città della Puglia. Evidente, in questa edizione, la volontà di coinvolgere i territori, già protagonisti delle precedenti manifestazioni, per offrire ai propri abitanti spunti e buone pratiche che rendano gli stessi cittadini planetari, attenti alla cura di un destino comune in un’ottica glocale (cfr. R. Robertson e Z. Bauman), partendo dai propri ambienti di vita in connessione attiva e continua con tematiche mondiali.

Promotori sono AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, RIDS – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e il coordinatore, Dott. F. Colizzi.

PROGRAMMA

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