Il volume analizza il fenomeno dell’ibridazione organizzativa nel Gruppo cooperativo Cgm (Consorzio Gino Mattarelli), la più importante rete d’impresa sociale in Italia. A partire dalla letteratura internazionale sulle “hybrid organisations”, il volume evidenzia gli elementi distintivi di imprese capaci di attivare processi di innovazione sociale per risolvere problemi, sia sociali che ambientali, attraverso la produzione di valore per la società nel suo complesso.
Lo studio si sviluppa su due piani: a livello macro osserva gli ibridi organizzativi come innovazione istituzionale che scaturisce dai cambiamenti in atto sul piano economico-sociale; a livello micro li analizza nell’ambito della cooperazione sociale, ovvero l’ecosistema imprenditoriale non profit che ha generato queste nuove iniziative. Ulteriore obiettivo è la ricostruzione, in senso quali-quantitativo, degli ibridi organizzativi del Gruppo cooperativo Cgm, grazie a un’indagine sul campo che ha permesso di delineare il loro profilo evolutivo, strutturale e societario.
Completa il volume l’approfondimento di alcuni casi di studio in grado di esemplificare gli elementi distintivi degli ibridi organizzativi generati dalla cooperazione sociale italiana e che, in prospettiva, si candidano al ruolo di vettori dell’innovazione sociale nel nostro Paese.