TedescoL’Associazione Libera Taranto, con il patrocinio della Regione Puglia, della Università degli Studi di Bari Aldo Moro, del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo, e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Taranto, l’Ordine degli Avvocati di Taranto, la Fondazione Scuola Forense  organizza un incontro sul tema:  Il coraggio morale di un cittadino…Giovanbattista Tedesco .
L’evento rappresenta il momento conclusivo di un progetto che ha registrato la partecipazione ad un concorso riservato alle scuole di Taranto e della provincia ionica come:

  • Liceo “Archita”,
  • Liceo “Aristosseno”,
  • I.C. “Dante”,
  • Liceo “Ferraris-Quinto Ennio”,
  • I.C. “Pirandello”,
  • I.I.S.S. “Righi” di Taranto,
  • I.I.S.S. “Lentini-Einstein” di Mottola,
  • I.C. “Marconi” di Palagianello
  • I.C. “Rodari” di Palagiano.

L’incontro si terrà lunedì 15 maggio, con inizio alle ore 10:00, nella sede del Dipartimento Ionico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo, Società, Ambiente e Cultura in via Duomo 299 nella città vecchia di Taranto.
Questo il programma:
Ore 10,00 Introduzione di benvenuto
Ore 10,25 Saluti delle rappresentanze istituzionali
Ore 10,45 Testimonianza dell’ avv. Alessandro Tedesco, figlio di G.B. Tedesco referente provinciale Libera Taranto e Referente regionale Memoria Libera Puglia,
Ore 11,00 intervento dell’Avv. Vincenza Rando Ufficio di Presidenza Libera Nazionale, Responsabile Ufficio legale Libera

Seguirà ALMANACCO DELLA LEGALITA’ a  cura dell’ Attore Giorgio Consoli

Ore 12,00 Cerimonia di premiazione del concorso

Coordina i lavori la prof.ssa Anna Maria Summa del Coordinamento Libera Taranto

Giovanbattista Tedesco era un ex carabiniere, ucciso all’età di 40 anni nella città di Taranto. La notte fra il 2 e il 3 ottobre 1989, Giovanbattista Tedesco, capoturno della vigilanza dell’ex Italsider di Taranto, venne ucciso nel quartiere dove viveva e lavorava. Secondo la relazione della Commissione Antimafia, presieduta dall’on. Gerardo Chiaramonte e stilata dal giudice Luciano Violante, Giovanbattista Tedesco venne eliminato perché contrastava, con rigore e decisione, le imposizioni della Sacra Corona Unita che, tentavano di imporsi alle acciaierie di Taranto.

Giovanbattista Tedesco è stato riconosciuto vittima di mafia con decreto del Ministero dell’Interno il 1º aprile 2009.
Il 9 ottobre 1989, l’amministrazione comunale di Taranto in riconoscimento del sacrificio ha dedicato una piazza a Giovanbattista Tedesco nel quartiere Paolo VI e sulla casa paterna di corso Umberto a Montecalvo Irpino l’Arma dei Carabinieri ha posto una lapide commemorativa.

Nella stessa città il 10 agosto 2010, l’amministrazione comunale ha dedicato una piazza.
Anche l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha intitolato un’aula nella sede del Dipartimento Ionico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo di Taranto.
Giovanbattista Tedesco è ricordato ogni anno il 21 marzo nella Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera, la rete di associazioni contro le mafie, che in questa data legge il lungo elenco dei nomi delle vittime di mafia e fenomeni mafiosi.