Attraverso le Linee Guida 2021-2022 il “Fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale”  Intesa Sanpaolo intende offrire sostegno alle persone più fragili, finanziando progetti di medie e piccole dimensioni realizzati da enti non profit impegnati a dare una risposta ai gravi problemi che stanno affliggendo il Paese.
L’azione del Fondo Beneficenza, nel periodo 2021-2022, vuole contribuire alla realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa della Banca e si prefigge di dare un contributo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il Fondo prevede il sostegno di interventi in ambito nazionale e internazionale.

La ripartizione delle risorse annuali tra le Aree di intervento del Fondo privilegia quella Sociale, a cui sono destinate la maggior parte dei fondi disponibili. Seguono le erogazioni in favore degli interventi i progetti Religiosi e di beneficenza e infine l’area della Ricerca.

Relativamente all’Area Sociale, per il biennio 2021-2022, il Fondo Beneficenza concentra una quota pari a circa il 25% delle proprie risorse su tre tematiche focus di seguito riportate:

  • Supporto psicologico ai malati di Covid e ai soggetti maggiormente colpiti dalla pandemia
  • Formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, con particolare attenzione per le nuove povertà
  • Supporto agli adolescenti e ai giovani in situazione di fragilità eroga contributi a fondo perduto a organizzazioni non profit in sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona.

Pur indirizzando una quantità considerevole di risorse ai tre focus, il Fondo Beneficenza rimane aperto a interventi utili a supportare anche altri temi. In particolare:

  • povertà educativa;
  • violenza intrafamiliare;
  • povertà sanitaria e malattie;
  • disabilità fisica e intellettiva;
  • sport dilettantistico inclusivo, solo a livello di Liberalità territoriali (richieste fino a 5.000 euro);
  • progetti sociali che si caratterizzano anche per i loro risvolti culturali.

Relativamente all’Area Religione, i destinatari dei contributi del Fondo sono gli enti religiosi di qualsiasi credo o fede. Gli interventi supportati riguardano principalmente progetti di beneficenza improntati su una visione solidaristica e di centralità della persona e nei quali prevale la natura sociale dell’intervento.

Relativamente all’Area Ricerca,  l’intervento del Fondo intende porre l’attenzione su tutti quei progetti di ricerca medica che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti. L’area è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro).

I progetti in ambito internazionale vengono sostenuti esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro). Le proposte potranno fare riferimento solamente all’Area Sociale, che potrà ricomprendere progetti presentati anche da enti religiosi. Si darà priorità a:

  • interventi finalizzati allo sviluppo delle comunità e dei territori in cui il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con le proprie controllate estere;
  • interventi nei Paesi che hanno un Indice di Sviluppo Umano basso o medio, con particolare interesse per le seguenti tematiche:
    sviluppo economico e formazione professionale; povertà educativa; povertà alimentare; povertà sanitaria; empowerment delle donne e dei giovani.
  • interventi in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali (terremoto, alluvione, siccità, ecc.).

Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:

Liberalità territoriali (fino a un importo massimo di euro 5.000), che sono indirizzate prevalentemente al sostegno di progetti e iniziative di diretto impatto locale e anche orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale, espressioni della comunità di appartenenza. Sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali;
Liberalità centrali (di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, salvo casi particolari di richieste superiori). Sono riferite al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza e autorizzate dal Presidente, in base ad un ben definito iter che è precisato nel Regolamento del Fondo.

Possono presentare domanda di sostegno gli enti senza finalità di lucro, con sede in Italia, che siano regolarmente costituiti ai sensi di legge, dotati di adeguate procedure contabili e registrati almeno in un registro pubblico. Gli enti richiedenti devono essere costituiti e operativi da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda e avere a disposizione almeno due bilanci o rendiconti. Nel caso di progetti internazionali, il richiedente dovrà avere doppia sede (Italia e paese di realizzazione), oppure avvalersi di un partner operativo nel paese estero in cui avrà luogo il progetto.

Le richieste di liberalità possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno.
Le richieste vengono valutate a partire da gennaio e le erogazioni avvengono lungo il corso di tutto l’anno, esaurendo progressivamente il plafond disponibile. Trattandosi di fondi limitati, si suggerisce agli Enti interessati di presentare le domande prima possibile. Specifica eccezione è per i progetti attinenti all’Area Ricerca, che dovranno essere presentati entro il termine del mese di maggio.

Le domande di sostegno potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata raggiungibile attraverso il sito del Fondo Beneficenza

Il prossimo martedì 13 aprile alle ore 10 si terrà un incontro, in diretta streaming, organizzato dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo per presentare le nuove Linee Guida 2021-2022. Per partecipare all’evento è necessario registrarsi al linkhttps://bit.ly/3mrOUUu

Link e approfondimenti nelle Linee Guida 2021 – 2022 pubblicate alla pagina del sito https://group.intesasanpaolo.com/it/sociale/fondo-di-beneficenza/linee-guida