Sarà una serata interamente dedicata all’universo femminile quella in programma venerdì 22 marzo al Teatro Turoldo in via Laclos a Taranto.
L’evento è organizzato dall’Associazione Socio Culturale L’Obiettivo e dalla Proloco di Leporano con la collaborazione dell’Associazione Ali per Volare – Donato Marra APS ed ETHRA Accademia Sociale APS.
Si svilupperà in due momenti diversi:
- alle 19:30 la Conferenza: L’ARTE DELLA RESILIENZA.
- alle 20:30 lo spettacolo teatrale: TRITTICO ROSSO a cura della Compagnia Satyrion di Leporano, per la regia di Antonio Minelli. Coreografie a cura del Centro Studi Danza Scarpette Rosse di Valeria Catucci. Direzione tecnica Fabio Tuzzi.
Tematica centrale della conferenza sarà la resilienza,virtù tutta femminile che guida l’attitudine delle donne nel gestire le problematiche di ogni giorno e le emozioni negative di fronte alle quali la vita ci pone. Perdere un figlio, far fronte a una malattia grave, superare i danni fisici e psicologici di una catastrofe o di abusi domestici, trovare un nuovo scopo di fronte a una situazione critica, resistere agli urti senza spezzarsi adattandosi ed accettando i cambiamenti, trasformando in opportunità le occasioni, anche le più terribili: questa la grande forza delle donne.
A testimoniarlo saranno la scrittrice Simona Cipollaro (“Tutte le volte che è nata mia figlia”), Stefania Terlizzi (presidente della Fondazione Ali per Volare – Donato Marra) e Luana D’Ambrogio, operatrice olistica (Trasformare il veleno in medicina).
Il tema affrontato, invece, dallo spettacolo teatrale è: contrastare la discriminazione sviluppando un atteggiamento inclusivo che si fondi sull’uguaglianza, che favorisca le pari opportunità e che valorizzi la diversità.
Lo spettacolo si articola in quadri scenici che generano spunti di riflessione sull’universo femminile e, in particolare, sulla discriminazione di genere. Un racconto sul pregiudizio che attraversa i secoli e che fonde, per palesarsi, i vari linguaggi dell’arte: dal teatro alla danza, alla multimedialità a dimostrare che la violenza di genere, le disuguaglianze e la discriminazione della diversità, si presentano come costante immutabile del genere umano. Nonostante l’evoluzione delle società e a dispetto delle lotte per l’emancipazione e per la parità dei diritti, ancora oggi il pregiudizio è troppo spesso causa di discriminazione e di violenza: femminicidio, omofobia, emarginazione sociale ne sono la diretta conseguenza. Basti pensare al mondo femminile: è certamente innegabile che i pregiudizi e la violenza perpetrata contro la donna trovino origine in un retaggio culturale antichissimo che condiziona la mentalità e fa percepire la parità di genere ancora solo come immaginario e non come realtà.
Per info e prenotazioni: 346/836983 – 349/1698968.