DOMANDA:
Un ETS non commerciale può redigere il bilancio consuntivo 2020 secondo gli schemi previsti dal decreto 5 marzo 2020?

RISPOSTA:

In assenza di specifiche disposizioni di legge in merito alla forma del bilancio consuntivo 2020 per gli ETS non commerciali gli stessi sono liberi di adottare quella che ritengono più idonea.

Gli ETS che vogliano cimentarsi – facoltativamente – nella redazione del bilancio consuntivo 2020 secondo gli schemi previsti dal decreto 5 marzo 2020 che, lo ricordiamo, diverranno obbligatori solo per la redazione del bilancio consuntivo 2021 e successivi, potranno procedere in tal senso tenendo presente i suggerimenti di seguito riportati:

1)      La distinzione delle entrate e delle uscite (o dei proventi e degli oneri in caso di bilancio per competenza economica) per aree gestionali: se durante l’esercizio 2020 l’ETS non commerciale non ha tenuto debitamente traccia nelle singole registrazioni di entrata/provento e di uscita/onere dell’area gestionale di appartenenza dovrà procedere con una imputazione analitica di tutte le operazioni per ricostruire la suddivisione prevista nello schema di Rendiconto per cassa (Mod. D) o Rendiconto Gestionale (Mod. B).

Si ricorda a tal proposito che le aree gestionali individuate nei nuovi schemi di bilancio fanno riferimento, principalmente, alle attività individuate dal Codice del Terzo Settore agli articoli 5, 6 e 7 (rispettivamente Attività di interesse generale, Attività diverse e attività di raccolta fondi). Pertanto le singole entrate e uscite (o proventi ed oneri) dovranno essere categorizzate a seconda della tipologia di attività posta in essere dall’ETS cui i valori registrati si riferiscono.

2)      Nel caso di Bilancio redatto secondo il principio della competenza economica è necessario produrre oltre che lo Stato Patrimoniale e il Rendiconto Gestionale anche la “Relazione di Missione” (Mod C): in questo caso l’ETS dovrà seguire le indicazioni generali e gli specifici punti previsti nel decreto 5 marzo 2020 per redigere correttamente questo documento.

Nel caso di bilancio redatto secondo il principio di cassa, pur non essendo prevista la redazione della Relazione di Missione, si suggerisce comunque di predisporre una nota/relazione che spieghi il contenuto delle principali voci del Rendiconto e i principali fatti di gestione, soprattutto laddove il rendiconto presenti importi di un certo rilievo.

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