La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici torna a Taranto con un evento atteso da tutta la comunità scientifica e dal pubblico appassionato di scienza e innovazione. L’appuntamento, che si svolgerà in contemporanea in tutta Europa, è fissato per venerdì 27 settembre, e anche quest’anno la Città offrirà un programma ricco di sorprese, pensato per ispirare e coinvolgere visitatori di tutte le età.

Tra i numerosi appuntamenti è previsto dalle 10:00 alle 10:45  il  Talk Povertà educativa e sostenibilità sociale nel territorio ionico. Taranto verso lo sviluppo di un modello di Human Smart City che si svolgerà nell’Auditorium CALLIOPE presso i Baraccamenti Cattolica in via Di Palma 223, secondo il seguente programma:

Saluti istituzionali:

Rinaldo Melucci, Sindaco Comune di Taranto

Francesco Riondino, Presidente – CSV – Centro Servizi di Volontariato

Introduce e modera:

Prof.ssa Adriana Schiedi, Associato di Pedagogia generale e sociale UNIBA

Intervengono:

Prof. Riccardo Pagano, Ordinario di Pedagogia generale e sociale UNIBA – La ricerca educativa per la sostenibilità sociale

Prof.ssa Danila Certosino, Associato di Diritto Processuale Penale UNIBA – La riparazione educativa

Prof. Pierluca Massaro, Associato di Sociologia giuridica della devianza e mutamento sociale UNIBA – Povertà educativa e diseguaglianze sociali. La questione dei minori stranieri

Prof.ssa Adriana Schiedi, Associato di Pedagogia generale e sociale UNIBA – Prevenzione e contrasto della povertà educativa e digitale: una prima analisi del progetto P.R.I.A.M.O.

Prof. Lorenzo Pulito, Ricercatore di Diritto Processuale Penale UNIBA – Intelligenza artificiale simbiotica, educazione e devianza minorile

Dott. Giovanni De Giorgio, Presidente Associazione Amici di Manaus ODV – Il contrasto alle povertà. La testimonianza di Amici di Manaus

Dott.ssa Caterina BuonomoPresidente Coop. soc. Logos – Il progetto BES-T Community in best practice per una comunità educante che include

Il talk, finalizzato a far dialogare studiosi di diversi ambiti disciplinari (Diritto, Pedagogia, Sociologia) con esponenti del mondo della politica, delle Istituzioni, delle associazioni che si occupano a più livelli del tema del contrasto della povertà educativa, parte da questa cornice teorica: nelle regioni del Sud d’Italia, anche a causa dell’aumento dei flussi migratori lungo il Mediterraneo e della presenza nel territorio ionico di gruppi sempre più numerosi di minori stranieri, il fenomeno della povertà educativa è diventato ormai una vera e propria emergenza sociale. Per essere affrontato in modo efficace occorre soffermare l’attenzione sulle politiche, i programmi e le esperienze educativo-formative che, facendo leva su un lavoro congiunto pubblico-privato, possono contrastare le disuguaglianze favorendo l’inclusione, la partecipazione e lo sviluppo di una Human Smart City, ossia di un modello di città intelligente, solidale (Malavasi, 2012), a misura d’uomo e dei suoi diritti fondamentali. Pensare Taranto come ecosistema sociale inquadrandola all’interno di questo paradigma significa muoversi lungo tre direttrici, la progettualità formativa, l’attivismo sociale e il solidarismo quali mezzi per la rigenerazione urbana e l’empowerment dei suoi cittadini. Nelle esperienze di ricerca e nei progetti realizzati o in atto si riconosceranno la trama e l’ordito di una democrazia diffusa, al passo con il “tumulto del nostro tempo” (Rodotà, 2018), antropologicamente fondata sulla persona umana-cittadino da educare, sui suoi diritti e sulla inviolabilità della sua dignità.

Il talk è abbinato ad una Conferenza/Spettacolo dal titolo Un diritto messo di traverso, a cura di Salvatore Cosentino (Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Lecce) che invece si terrà nel pomeriggio dalle 16.30 alle 17.15 presso “Dome Orione” nel Parco della Musica – Baraccamenti Cattolica – in via Federico Di Palma 133. La conferenza/spettacolo è un modo per avvicinare la società civile al mondo del diritto, visto così spesso, dall’uomo della strada, tanto distante e arroccato su una algida torre d’avorio. Il testo originario nasce da vent’anni di osservazioni sul campo (l’aula di giustizia penale, dal momento che Salvatore Cosentino è Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Lecce, già vincitore del Premio internazionale Kouros 2013); osservazioni che hanno coinvolto in primo piano i paradossi, le storture e le contraddizioni, ma anche le virtuose pratiche del mondo dei giuristi.

PROGRAMMA COMPLETO DE LA NOTTE DEI RICERCATORI – ERN TARANTO