Nei giorni scorsi il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tramite la Direzione Generale per le politiche del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, ha emesso due importanti ordinativi di pagamento relativi al 5 per mille delle annualità 2021 e 2022, consultabili nella sezione dedicata del sito ministeriale.

Per quanto riguarda l’erogazione del beneficio del 5 per mille 2022, il Ministero ha provveduto ad emettere l’ordinativo di pagamento in favore di 4.126 enti beneficiari con contributo inferiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 19.556.541,02 euro.

L’ordinativo di pagamento in questione è stato emesso il 18 luglio 2024 dopo che nei mesi scorsi molti enti del Terzo settore beneficiari del contributo hanno provveduto a comunicare al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) le proprie coordinate bancarie, adempimento fondamentale e necessario per poter ricevere le somme sul proprio conto corrente.

In relazione al cinque per mille 2022, gli elenchi dei pagamenti pubblicati sono quindi i seguenti:

La raccomandazione che ancora una volta ci sentiamo di fare agli enti che risultano beneficiari del 5 per mille 2022 ma che non compaiono in nessuno dei tre elenchi (si tratta di un numero elevato, che ammonta a circa 12.000 organizzazioni), è quella di entrare il prima possibile nella piattaforma del registro unico, selezionare la pratica “Cinque per mille”, inserendo nell’apposito campo il codice Iban, firmare digitalmente la distinta e procedere all’invio. Un’utile guida su come presentare tale istanza è presente sul sito di Cantiere Terzo Settore.

La pratica è da fare in ogni caso, anche se l’Iban non è cambiato rispetto al passato.

Effettuare quanto appena descritto è fondamentale e necessario affinché l’ente possa ricevere, nei prossimi mesi, le somme relative al 5 per mille 2022 sul proprio conto corrente.

In relazione, infine, al 5 per mille 2021, il Ministero ha emesso in data 11 luglio 2024 un ordinativo di pagamento in favore di 409 enti beneficiari con contributo inferiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 799.187,40 euro.

 

Fonte CSVnet