Una domenica, quella del 18 novembre, nelle terre del primitivo, a Manduria con Legambiente Taranto.

La mattinata avrà inizio partendo dal Bosco Cuturi .
Esteso per più di 35 ettari, il Bosco Cuturi fa parte della Riserva naturale regionale orientata del Litorale tarantino orientale ed è ciò che resta delle migliaia di ettari di fitta vegetazione spontanea che in passato ricopriva gran parte di questo territorio: la foresta oritana, proprietà di Federico II. L’area presenta un fitto sottobosco tipico della macchia mediterranea e costituisce un habitat ideale per numerose specie animali.

Attraverso i terreni circostanti, tra gli uliveti e le vigne coltivati a primitivo, si arriverà al bosco di Rosamarina e al Monte dei Diavoli, il rilievo roccioso più alto nel territorio di Manduria anche se la sua alttezza è modesta, solo 117 metri. Si innalza isolato nel mezzo di una vasta area pianeggiante è circondato da una ampia zona di macchia mediterranea ancora incontaminata, dove è possibile trovare aree di prato di folta e bassa vegetazione selvatica. Un vero colpo d’occhio dal punto di vista paesaggistico
Nel pomeriggio è prevista una passeggiata nel centro storico di Manduria.

Il programma sul sito https://www.legambientetaranto.it/index.php/component/k2/item/753-cuturi-diavoli.html