A tre mesi dall’istituzione del Corpo Europeo di Solidarietà (Ces) e dall’apertura delle registrazioni per i giovani europei dai 18 ai 30 anni, è attiva la banca dati tramite la quale gli enti possono individuare potenziali dipendenti, tirocinanti o volontari interessati a partecipare al loro progetto di solidarietà.

Diverse centinaia di posti saranno già disponibili questa primavera e altre migliaia se ne aggiungeranno nei prossimi mesi.
Con la piattaforma on line le organizzazioni possono intercettare direttamente i giovani, grazie anche alle informazioni, oltre ai dati personali che hanno caricato durante l’iscrizione: competenze, esperienze, disponibilità, preferenze, motivazioni e curriculum vitae.

Possono proporre le proprie esperienze:

  • organizzazioni non governative,
  • organizzazioni della società civile,
  • enti locali, regionali e nazionali,
  • imprese sociali.

Per ora – ma l’obiettivo è ampliare la platea nei prossimi mesi – gli enti autorizzati ad iscriversi alla piattaforma per il matching con i giovani sono quelle che hanno ottenuto delle sovvenzioni per partecipare con un progetto al Ces tramite gli otto programmi di finanziamento dell’UE che prevedono l’integrazione con il Ces: Erasmus+ con il suo Servizio Volontario Europeo; Programma UE per l’Occupazione e l’Innovazione Sociale (EaSI); LIFE per l’ambiente; Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF); Public Health per la salute; Europa per i Cittadini; Fondo Europeo Regionale per lo Sviluppo attraverso il programma Interreg; Fondo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Per partecipare ogni organizzazione dovrà inoltre sottoscrivere il mandato e i principi del Ces e aderire alla Carta del Corpo europeo di solidarietà, che stabilisce i diritti e le responsabilità durante tutte le fasi dell’esperienza.
A partire dalla sua istituzione, circa 24 000 giovani europei si sono registrati al Corpo europeo di solidarietà; l’obiettivo è raggiungere i 100 000 partecipanti entro la fine del 2020.