La Banca d’Italia, nel rispetto delle norme statutarie e delle delibere assunte in materia dai competenti organi decisionali, concede contributi per iniziative d’interesse pubblico e somme a scopo di beneficenza.

I contributi finanziari erogati dalla Banca assistono le attività concernenti:

A) la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza).
B) la ricerca scientifica, la promozione culturale, la formazione giovanile e scolastica.
C) beneficenza, solidarietà e pubblico interesse, con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno in ambito nazionale di minori e anziani in stato di bisogno; malati e disabili; persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale.

Possono richiedere contributi liberali esclusivamente gli enti che non perseguono fini di lucro.

Non possono essere destinatari dei contributi le persone fisiche, gli enti e le società con finalità di lucro. Sono esclusi dai contributi della Banca i soggetti e gli organismi che costituiscono emanazione di formazioni politiche o sindacali o comunque da queste controllati, nonché gli enti che svolgono, direttamente o indirettamente, propaganda politica per influenzare le campagne elettorali. Gli enti territoriali possono ricevere contributi solo per iniziative di carattere straordinario e di particolare utilità sociale.

Le richieste dovranno pervenire agli Uffici della Banca tramite pec, all’indirizzo spa@pec.bancaditalia.it, ovvero per le istanze riconducibili alla lett. C, che abbiano un rilievo prettamente locale, agli indirizzi pec delle Filiali regionali che ne curano la trasmissione all’Amministrazione centrale, corredata di un parere motivato.

Le domande pervenute dal 1° gennaio al 28 febbraio saranno istruite e decise di norma entro il mese di giugno, con erogazione nel mese di luglio.

Le domande pervenute dal 1° luglio al 31 agosto saranno istruite e decise di norma entro il mese di dicembre, con erogazione nel mese di gennaio.

Maggiori informazioni, Linee guida e faq sul sito della Banca d’Italia