Due nuovi corsi di formazione sono stati attivati per gli ospiti del centro gestito dall’Associazione Salam.
Un progetto è già partito lo scorso venerdì 10 novembre. Si tratta di un laboratorio creativo ceramico sull’uso della canapa dal titolo Ci piace la Canapa! a cura dell’Associazione Canarudiae e Bottega Vincenza di Grottaglie. Il corso è indirizzato ad un gruppo di 25 richiedenti asilo ospiti del centro gestito dall’Associazione Salam, interessati ad intraprendere percorsi di conoscenza e pratica laboratoriale sulla canapa. L’intento è quello di coinvolgerli, attraverso l’approfondimento della coltura della canapa, delle sue caratteristiche, delle produzioni primarie e derivate, delle qualità organolettiche, delle possibili filiere di trasformazione e utilizzo, agli incontri su questa nuova realtà in espansione, e stimolarli a mettersi in gioco attraverso la partecipazione alle iniziative dell’associazione legate alla valorizzazione della pianta e attraverso questa al recupero e alla valorizzazione dei terreni marginali e delle abilità manuali.
Gli incontri seminariali si terranno principalmente presso la sede del CAS, dove alle lezioni di teoria seguiranno lezioni di progettazione e di momenti conviviali presso il campo sperimentale dell’Associazione Canarudiae a Grottaglie in località Callara. Il primo incontro è stato coordinato dall’esperta ceramista Vincenza Monteforte e dal Presidente dell’Ass. Canarudiae Giovanni Fanigliulo, che muniti di semini e foglie di canapa, e di argilla hanno fin da subito dato la possibilità ai corsisti di mettere in pratica le loro abilità manuali e le loro conoscenze sul mondo della canapa e della ceramica. Gli esperti hanno insegnato loro le tecniche di lavorazione della creta, e gli usi della canapa, avendo sempre un occhio di riguardo verso i paesi africani: paesi di provenienza dei ragazzi partecipanti al progetto.
L’altro corso, a cura di BorisGarage, della durata di 4 settimane per 2 giorni a settimana, il mercoledì e il sabato dalle 9:00 alle 13:00, si terrà presso il garage del Gill hotel a partire dal 22 novembre. L’attività formativa permetterà di far conoscere ai corsisti – in totale 22 – la bicicletta in tutte le sue parti e imparare a sistemarla.
A fine corso, i ragazzi dovranno essere in grado di smontare e rimontare la bici in tutte le sue componenti (telaio e forcella, ruote, pedali, sterzo,etc.), ma anche di provvedere alla sua autocostruzione ed assemblaggio, e di creare un portapacchi adatto al trasporto di carichi ingombranti.
L’idea – spiega l’operatore Salam Donato Marchesani – è quella di creare un laboratorio sociale autogestito, una Ciclofficina a disposizione di tutti i ragazzi del gill hotel dove poter raccogliere vecchie biciclette, sistemarle, costruirle, dipingerle in modo creativo, riciclarle per poi riutilizzarle dopo averle aggiustate o modificate. Si e’ pensato anche – continua Marchesani – di realizzare una sorta di “Banca della Bici” dove potranno essere donate dai cittadini biciclette non più utilizzate o biciclette rotte da cui poter recuperare singoli componenti utilizzabili per la riparazione di altre bici; potranno anche essere scambiate bici o essere date in uso, a chi ne ha bisogno, bici riparate nella ciclofficina.
Tutto questo si realizzerà in un’ottica di promozione della mobilità sostenibile, della inclusione e della solidarietà.