Ieri il Castello Episcopio di Grottaglie è stato occupato gioiosamente dalla comunità e da una ventina di associazioni di volontariato e altri enti del terzo settore che, tutti insieme, per una serata hanno trasformato lo splendido maniero in un castello sociale!
È la formula vincente di “Castelli Sociali”, la manifestazione organizzata dal Centro Servizi Volontariato di Taranto, con il patrocinio del Comune di Grottaglie, per far crescere sul territorio la cultura della solidarietà e quella del fare rete.
Con lo slogan Insieme per costruire comunità, il terzo settore si racconta…, per una intera serata il volontariato e il terzo settore hanno animato il Castello Episcopio con stand per presentare le proprie attività e performance di varia natura.
Questa di Grottaglie è stata la terza edizione di “Castelli Sociali”, un momento partecipativo che, nell’estate scorsa, il CSV Taranto ha organizzato nel Castello de Falconibus di Pulsano e nel Castello Muscettola di Leporano.

A Grottaglie già nel primo pomeriggio, sempre nel Castello Episcopio, c’era stato il seminario “la Riforma del Terzo settore: le principali novità del Codice del Terzo Settore”, con la relazione di Piero D’Argento, docente di organizzazione e programmazione dei servizi sociali alla Lumsa di Taranto e membro del Consiglio nazionale del Terzo Settore; è stato un interessante momento di approfondimento che, nonostante la giornata torrida, è stato seguito con vivo interesse dai rappresentanti delle numerose realtà che compongono il tessuto associativo locale.

Alle 18.00 c’è stata l’inaugurazione con i brevi saluti del Presidente del CSV della provincia di Taranto, Francesco Riondino, e dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Grottaglie, Marianna Annicchiarico.
«Ritorniamo in un castello del nostro territorio provinciale – ha detto Francesco Riondino – per dare, alle organizzazioni del volontariato e del terzo settore locale, da un lato la possibilità di presentarsi alla comunità, da un altro l’opportunità di incontrarsi tra loro e conoscersi meglio, il presupposto fondamentale per “fare rete” e crescere insieme, uno degli indirizzi generali della riforma del Terzo settore».
«Il nostro auspicio è continuare questa esperienza di “Castelli Sociali” – ha concluso il Presidente del CSV Taranto – anche in altri comuni jonici, ma questo è possibile solo se troviamo Amministrazioni comunali aperte al dialogo che, come è avvenuto qui a Grottaglie, ci accolgono instaurando un rapporto di collaborazione sinergica a 360°: la presenza oggi qui dell’Assessore Marianna Anncchiarico, che ha voluto condividere con noi tutta l’organizzazione di questa manifestazione, ne è la dimostrazione tangibile, un amministratore attento e sensibile alle problematiche del nostro mondo».
«Per l’associazionismo grottagliese oggi è una giornata importante – ha detto l’Assessore Marianna Annicchiarico – perché il seminario sulla riforma del terzo settore può segnare l’inizio di un percorso condiviso della nostra Amministrazione comunale con le altre Istituzioni e il mondo del volontariato e del terzo settore, come peraltro ci viene indicato proprio dal nuovo dettato normativo».
«Oggi qui nel Castello Episcopio – ha poi detto Marianna Annicchiarico – abbiamo la conferma di come a Grottaglie ci sia un tessuto associativo particolarmente vivo, partecipe e stimolante, e infatti le proposte che arrivano dalle associazioni sono il vero motore per l’Amministrazione comunale: da parte nostra c’è sempre la massima disponibilità all’ascolto e intesa con loro».
In Castelli Sociali di Grottaglie il tradizionale taglio del nastro è stato sostituito da un momento che, nella città delle ceramiche, ha avuto un significato altamente simbolico: sul momento il Maestro ceramista Francesco Carriero ha plasmato, sul posto utilizzando un tornio portatile, un vaso in argilla su cui l’Assessore Marianna Annicchiarico ha poi inciso di sua mano la dicitura commemorativa “Castelli Sociale 2018 Grottaglie”!

E così iniziato il programma di attività proposte dalle associazioni, con tantissimi bambini, ma anche adulti, che da subito hanno voluto provare l’emozione di plasmare un manufatto in argilla al tornio.
C’è stato un laboratorio pratico sull’uso del defibrillatore curato dall’Associazione Medici per San Ciro, la Croce Rossa Italiana Giovani CRI Comitato di Taranto con “Attenti al caldo!” ha dato informazioni su come prevenire e affrontare i “colpi di calore” e, infine, è stato preso letteralmente d’assalto un laboratorio di Yoga Taoista per il benessere psico-fisico curato dall’Associazione Fenice Rossa.

Ci sono stati diversi momenti: la Fondazione EPASSS ha presentato i progetti “Social Agorà” ed “Ecoimpattiamo”; l’Associazione “Noi e Voi” ha portato le testimonianze dal laboratorio “Fieri potest” sull’esecuzione della pena dentro e fuori dal carcere; Comunitazione con le associazioni di “Piazza Viva” ha presentato l’omonimo progetto e la metodologia GO DEEP, un gioco per gruppi che intendono portare un cambiamento nella loro comunità; l’Associazione “Spazio Psiche” ha illustrato l’omonimo progetto per il benessere psico-fisico; c’è stato “Sotto lo stesso sole?”, un workshop sulle disuguaglianze sociali, curato dalle associazioni “Hermes Academy” e “Arcigay Strambopoli”.
Con “Un passo importante: la rete per il turismo sostenibile jonico” i presenti hanno potuto conoscere il progetto “TARAS” sostenuto da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando “Ambiente è Sviluppo” e, soprattutto, la Carta che numerosi operatori locali stanno sottoscrivendo per fissare i principi di uno sviluppo di Taranto e del nostro territorio che si fonda sul concetto di sostenibilità.
Dal cortile del Castello Episcopio, inoltre, è partita «Piedi sulle chianche e sguardi sulle ‘nchiosce”», una “camminata” veloce per il centro storico curata dall’ASD “Podistica Grottaglie”.
La manifestazione, dopo una degustazione di vini offerta dalla Società Cooperativa Agricola PRUVAS, si è conclusa con due performance artistiche: il CREST ha proposto “Il paese di Felicia” con la voce narrante Giovanni Guarino e, infine, l’associazione “Opus in Musica” ha presentato “Opus in Musica e Poesia” con performance musicali e la declamazione di poesie in dialetto grottagliese.

In “Castelli Sociali” a Grottaglie sono state allestite anche tre piccole esposizioni: “La buona terra” con i prodotti realizzati nell’ambito della “raccolta delle olive allo Jazzu”, a cura del Centro diurno EPASSS; “ABC Natura” con l’esposizione dell’Erbario realizzato nell’ambito del progetto “Social Agorà”, a cura della cooperativa sociale Diogene; l’Associazione “Gruppo Anonimo 74” di Monteiasi, infine, ha presentato una selezione di attrezzi agricoli e strumenti degli antichi mestieri del suo museo etnografico.