Attraverso l’Avviso pubblico la Regione intende finanziare due case di emergenza per il pronto intervento e sostenere e rafforzare la rete dei servizi territoriali per potenziare le forme di protezione, accoglienza e accompagnamento in favore delle donne vittime di violenza, sole o con figli, la cui valutazione del rischio è medio- alta.
Le due nuove case, obbligatoriamente a indirizzo segreto, sono progettate per ospitare le donne, sole o con figli, per un breve periodo, max 15 giorni, propedeutici al loro inserimento in casa rifugio di primo livello.
Possono presentare domanda:
a) associazioni e organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore);
b) enti pubblici ed enti locali, in forma singola o associata;
c) soggetti di cui alle lettere a) e b), di concerto, d’intesa, in forma consorziata o in convenzione tra loro.
Il soggetto proponente deve garantire il possesso di tutti i requisiti riportati nell’Intesa approvata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con atto n. 146/CSR del 14 settembre 2022, ovvero, per i gestori di cav e/o case già presenti negli elenchi/Albi regionali alla data della suddetta Intesa, dichiarare l’impegno ad adeguarsi rispetto a tutti i requisiti previsti, entro settembre 2025, giusta Intesa Rep. atti n.15/CU del 25 gennaio 2024 di modifica dell’Intesa Rep. Atti n. 146/CSR del 14 settembre 2022, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio.
La domanda, redatta sul Modello A, corredata di tutta la documentazione prevista dall’art. 8 dell’Avviso e sottoscritta con firma digitale dalla/dal rappresentante legale del soggetto richiedente, dovrà pervenire esclusivamente via pec a: ufficio.garantedigenere@pec.rupar.puglia.it
Le domande potranno essere presentate a partire dal 29.08.2024 entro e non oltre il termine del 30 settembre 2024.
Maggiori informazioni al sito della Regione Puglia