La Regione Puglia, intende valorizzare le migliori pratiche promosse dai sistemi territoriali, a partire dai Comuni, le imprese, gli enti del terzo settore, per favorire e promuovere le competenze e le potenzialità femminili in termini di innovazione, formazione e lavoro. Tutto ciò attraverso una ricognizione, diffusa sul territorio regionale e plurale perché rivolta ad enti pubblici, istituzioni e imprese private, altre organizzazioni. Finalità è quella di individuare buone pratiche ed esperienze innovative – nel solco delle priorità strategiche e di policy dell’Agenda di Genere approvata dalla Giunta Regionale con Delibera della Giunta Regionale del 15 settembre 2021, n. 1466.
Potranno segnalare e candidare una best practice i seguenti soggetti, tutti individuati come categorie di stakeholders per l’attuazione della Agenda di Genere della Regione Puglia: Comuni ed altri enti pubblici territoriali (ASP, ASL, CCIAA, Università); Imprese e reti di imprese, cooperative, studi associati e libere/i professioniste/i; Associazioni di categoria; Organizzazioni Sindacali; Enti del Terzo Settore; Fondazioni ed altre istituzioni private; Ordini professionali.
Le buone pratiche segnalate dovranno avere impatto diretto in termini di contrasto al divario ed alle discriminazioni di genere, nei rispettivi sistemi territoriali e dovranno generare effetti positivi diretti in favore dei seguenti gruppi: donne occupate; donne in cerca di occupazione; studentesse dei cicli di istruzione secondaria superiore e di formazione universitaria; imprenditrici, libere professioniste e socie di imprese; donne in condizioni di fragilità economica e sociale; donne vittime di violenza.
Per ciascuna organizzazione proponente potrà essere segnalata una sola best practice.
Per candidare una buona pratica è necessario compilare il questionario disponibile su Puglia Partecipa entro il 18 aprile 2025.