Prevenire e contrastare la povertà educativa minorile anche nel periodo estivo attraverso attività ludiche e di potenziamento allo studio capaci di attrarre i minori a rischio di abbandono scolastico, e creare con loro relazioni di fiducia e partecipazione.

E’ questo il senso dei Laboratori Estivi promossi dall’Associazione Europa Solidale di Taranto nell’ambito del progetto Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

In questo percorso laboratoriale l’Associazione Europa Solidale ha siglato una convenzione con “La Mediana”, Associazione di Promozione Sociale che opera nell’ambito della città vecchia di Taranto dove si occupa di minori. Nasce nel 2007 dall’unione di professionisti con diverse competenze psico-socio-pedagogiche, proiettata verso la diffusione della cultura dell’intervento sociale sul territorio.

Durante il mese di luglio, per tre pomeriggi a settimana, gli spazi del Centro “La Mediana”, in Via Duomo 17, hanno continuato a svolgere attività laboratoriali coinvolgendo bambini con età dai 6 ai 12 anni a rischio di abbandono scolastico precoce o in dispersione scolastica, in particolare minori con BES (Bisogni Educativi Speciali) provenienti da vari istituti della città vecchia di Taranto. In questa parte della città, infatti, sono particolarmente presenti forme di povertà educativa ed assoluta, con contesti famigliari in cui si vive un profondo disagio sociale e culturale.

Ed il bilancio di questo mese di impegno ed attività è più che positivo.

Tra le attività proposte durante i pomeriggi, quindi, una serie di laboratori creativi (pittura, scrittura creativa, narrazione di storie), il potenziamento scolastico, e il cineforum. Spazio anche al momento della merenda, svolto in modo comunitario per mediare e favorire la socializzazione.

«L’obbiettivo della proposta è stato quello di far esprimere alla struttura le potenzialità formative, inclusive e di sostegno alla famiglia e di offrire uno spazio educativo e socializzante – ha detto Maria Giovanna Russo, referente dell’orientamento allo studio nell’ambito del progetto. Momenti più “impegnativi” immaginati per riattivare le abilità cognitive acquisite, sono stati alternati con attività ludico-ricreative dove i bambini si sono sentiti liberi di agire. La nostra proposta è stata un’occasione per continuare a stringere contatti e relazioni con i più piccoli e le loro famiglie, al fine di poter riprendere il percorso con l’inizio del nuovo anno scolastico».

Per quanto riguarda il progetto che si sta sviluppando nei comuni pugliesi di Cerignola, San Giovanni Rotondo e Taranto, “Robin” ha la finalità di agganciare i minori a rischio di abbandono scolastico precoce o in dispersione scolastica, in particolare minori con Bisogni Educativi Speciali, e le loro famiglie, attraverso le attività e le metodologie della Robotica educativa inclusiva per prenderli in carico e creare le condizioni per riportarli a scuola.

La rete del progetto “Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali” è composta da:

  • ESCOOP – European Social Cooperative – Cooperativa Sociale Europea – sce (ente capofila del progetto);
  • Associazione Europea Solidale ONLUS;
  • Cantieri di innovazione sociale impresa sociale Società cooperativa sociale;
  • ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile;
  • I.C. “Melchionda-De Bonis” di San Giovanni Rotondo;
  • I.P.S. “Cabrini” di Taranto;
  • I.C. “Don Bosco Battisti” di Cerignola;
  • Iress Soc. Coop.; Naps Lab srls, Comune di Cerignola.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL Sud.