La Fondazione con il Sud pubblica la graduatoria dei progetti, ritenuti più validi e capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio,  presentati nell’ambito del Bando per la Valorizzazione e l’Autosostenibilità dei Beni Confiscati alle Mafie finalizzato a promuovere da parte delle organizzazioni di volontariato iniziative efficaci e durature, capaci di garantire la sostenibilità futura dell’utilizzo dei beni confiscati alle mafie attraverso l’avvio e il rafforzamento di attività di natura economica, per uno sviluppo nuovo e differente del territorio.

Come sappiamo, infatti, sulla base dei dati riportati dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in Italia sono presenti quasi 13 mila beni confiscati di cui meno della metà (circa sei mila) risultano effettivamente consegnati e trasferiti al patrimonio indisponibile degli enti territoriali, per lo più Comuni, per essere destinati a finalità sociali.

Questo perchè la durata e la complessità del procedimento di destinazione ed assegnazione dei beni confiscati rende spesso quest’ultimo difficoltoso e fa sì che i beni, anche se in buone condizioni al momento del sequestro, arrivino all’assegnazione in stato di abbandono.

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