Il premio intende valorizzare e promuovere un’indagine giornalistica, un reportage, che svolga il tema dell’anno con particolare attenzione all’accesso delle conoscenze, alla democrazia diffusa, alla partecipazione dal basso, alla sostenibilità ambientale, a una finanza etica e critica, a stili di vita che sperimentano alternative al consumismo e all’individualismo. Il progetto dovrà valorizzare esperienze ispirate a mutualità, solidarietà, giustizia sociale, autosufficienza, capacitazione (empowerment) e tutte quelle forme di impegno individuale e collettivo finalizzate al superamento di situazioni di degrado sociale e ambientale legati a grandi opere, consumismo e produzione industriale massiva con i suoi costi sociali e ambientali.

TEMA DELL’ANNO“LA DEMOCRAZIA DEL CIBO”. A titolo esemplificativo e non esaustivo si indicano di seguito alcune tematiche collegate al tema dell’anno: agricoltura contadina, sovranità alimentare, accesso democratico alle risorse agricole, all’acqua, alle sementi, ai mezzi di produzione. Esperienze di autogestione. Esperienze di produzione e promozione di generi alimentari cruelty-free. Tecniche agricole, di trasformazione e distribuzione a basso impatto ambientale. Coltivazione e cura del territorio in aree marginali e montane.

Il premio si articola in due sezioni:
La prima sezione intende selezionare e premiare, con un contributo massimo di 5000 (cinquemila) Euro, indagini e servizi da realizzare in relazione al Tema dell’anno.
La seconda sezione, che vedrà un premio di 1000 (mille) Euro, riguarda un lavoro pubblicato nel 2014 sul tema dell’anno indicato dal bando.

Ambedue le sezioni sono aperte a candidature presentate da persone, enti e associazioni. Le persone, di qualsiasi cittadinanza, possono essere giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo), fotografi, attivisti, operatori del campo della comunicazione. Gli enti possono essere scuole, strutture informative senza fini di lucro, università. Le associazioni possono essere onlus o gruppi non registrati, purché dimostrino la propria esistenza e attività.

I progetti devono essere presentati e realizzati in lingua italiana.

Sono esclusi dalla partecipazione al premio i redattori delle testate che promuovono il premio stesso.

La partecipazione al Premio è gratuita. La scadenza per la compilazione della domanda di partecipazione e di presentazione dei materiali è fissata in data 30 aprile 2015. Le candidature devono essere compilate on line sul sito www.premiosabrinasganga.it entro la data suddetta.