Il Concorso nazionale Di.M.Mi – Diari Multimediali Migranti – nasce con l’intento di valorizzare le storie dei cittadini di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e nella Repubblica di San Marino. Il patrimonio culturale rappresentato dalla narrazione di sé delle persone di origine straniera è indispensabile alla costruzione di una memoria collettiva che appartenga a tutti i cittadini.
Il concorso è riservato a racconti inediti e, nelle intenzioni del progetto Di.M.Mi. – non trattandosi di un concorso letterario – è organizzato per raccogliere testimonianze personali altrimenti destinate a non essere conosciute.

Saranno ammessi al concorso i racconti di sé in forma scritta e quelli che si serviranno di fotografie, immagini, e-mail, lettere e disegni, cartoline, video o musica. I racconti dovranno essere inediti. Non è vincolante che essi siano concepiti in forma di “diario” (con una scansione temporale giornaliera), il requisito fondamentale è che siano narrazioni di sé. I racconti presentati per il Concorso dovranno essere strettamente autobiografici, cioè riferiti a sé stessi. Al concorso sono ammessi racconti di sé redatti anche non in lingua italiana.

Il Comitato Scientifico ammetterà al Concorso le prime 100 opere pervenute entro la data del 15 giugno 2018.
Fa fede il timbro postale, l’invio tramite mail, la consegna da parte degli interessati presso una delle sedi elencate nel Regolamento.

Il concorso è suddiviso in tre “categorie”: uomini, donne e giovani (autori che non abbiano compiuto il 21esimo anno d’età al momento della consegna della narrazione). Ogni categoria avrà un vincitore. I vincitori saranno premiati con la pubblicazione dell’opera presso un editore di livello nazionale. L’annuncio delle opere vincitrici sarà dato in occasione della XXXIV edizione del Premio Pieve Saverio Tutino che si svolgerà a Pieve Santo Stefano, Arezzo, dal 14 al 16 settembre 2018.

Per partecipare, è necessario scaricare e compilare il modulo di partecipazione e inviarlo, insieme all’opera, a uno dei recapiti indicati sul regolamento.

Per maggiori informazioni e per scaricare il Regolamento e il modulo di partecipazione consulta il sito della Fondazione Archivio Diaristico Dazionale onlus