Con il presente Avviso, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità – intende dare attuazione a quanto previsto dal “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” attraverso il finanziamento di azioni volte a rafforzare le misure poste in essere a sostegno delle vittime di violenza di genere e i loro figli ed i servizi a loro dedicati, il tutto in un’ottica non solo di assistenza ma di empowerment femminile.
In particolare, saranno finanziati i progetti finalizzati a sviluppare la rete di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso il rafforzamento dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza, delle case rifugio e dei servizi di assistenza, prevenzione e contrasto che, a diverso titolo, entrano in relazione con le donne vittime di violenza, in coerenza con quanto previsto dall’art. 5 comma 2 lettera d) del decreto legge del 14 agosto del 2013; n. 93.
Possono partecipare al presente Avviso i soggetti promotori dei Centri antiviolenza e le Case rifugio quali: a) Enti locali, in forma singola o associata; b) associazioni e organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche in materia di violenza contro le donne, che utilizzino una metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne, con personale formato specificatamente sulla violenza di genere; c) soggetti di cui alle lettere a) e b), di concerto, di intesa o in forma consorziata.
Le associazioni e le organizzazioni di cui alla lettera b) devono: a) essere iscritte ad Albi/Registri regionali del volontariato, della promozione o della cooperazione sociale o esser iscritte ai registri regionali delle onlus presso l’Agenzia delle entrate ovvero ad Albi regionali appositamente istituiti; b) avere nel loro Statuto i temi del contrasto alla violenza di genere, del sostegno, della protezione e dell’assistenza delle donne vittime di violenza e dei loro figli quali finalità esclusive o prioritarie, coerentemente con quanto indicato con gli obiettivi della Convenzione di Istanbul, ovvero dimostrare una consolidata e comprovata esperienza almeno quinquennale nell’impegno contro la violenza alle donne.
Ogni soggetto, sia in qualità di capofila che di partner, pena l’inammissibilità della relativa domanda, può presentare un solo progetto.
L’ammontare delle risorse destinate ai progetti di cui al presente Avviso è di € 12.000.000,00 (euro dodicimilioni/00). Il contributo del Dipartimento potrà al massimo essere pari al 90% del costo totale previsto per la realizzazione della proposta progettuale presentata. Il proponente, pertanto, dovrà garantire un cofinanziamento almeno pari al 10% del costo totale.
I soggetti proponenti dovranno presentare i progetti e la documentazione richiesta dal presente Avviso, esclusivamente mediante l’invio tramite Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: progettiviolenza.po@pec.governo.it entro e non oltre 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (Serie Generale n. 56 dell’8 marzo 2016). Nell’oggetto della e-mail dovrà essere indicata la denominazione del soggetto proponente e il titolo dell’Avviso.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito del Dipartimento delle Pari Opportunità