È stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia n.95 dell’11 luglio 2013 l’Avviso che finanzia i Progetti di Vita indipendente (in sigla Pro.V.I.).
La finalità complessiva dei PRO.V.I. è quella di sostenere la “Vita Indipendente”, cioè la possibilità, per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere come chiunque avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta.
Ciò che differenzia l’intervento di Vita Indipendente da altre azioni è il ruolo svolto dalla persona con disabilità che abbandona la posizione di “oggetto di cura” per diventare “soggetto attivo” che si autodetermina. Questo obiettivo presuppone l’esistenza di un progetto globale di vita, con il quale, alla persona con disabilità, viene assicurata la possibilità di determinare, anche in collaborazione con il sistema dei servizi e sulla base della valutazione dell’U.V.M. (Unità di Valutazione Multidisciplinare) il livello di prestazioni assistenziali di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale.
Sono beneficiari dell’Avviso tutte le persone con disabilità motoria in età compresa tra 16 e 64 anni con reddito individuale del richiedente, a ogni titolo percepito, non  superiore a 20mila euro annui, e che a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino elevate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato in maniera autonoma, diretta e non sostituibile, la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente orientato al completamento del percorso di studi, alla formazione professionale per l’inserimento socio-lavorativo, alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nel contesto lavorativo, nell’agire sociale e in favore di iniziative solidali, attraverso la conduzione delle principali attività quotidiane compreso l’esercizio delle responsabilità genitoriali.
Per ciascun PRO.V.I. è riconosciuto un massimo di 15mila euro per anno per ciascun destinatario, equivalente a un massimo di Euro 1.250,00 di quota mensile. Il beneficio economico del PRO.V.I. non è cumulabile con altri benefici di sostegno al reddito a carattere nazionale e regionale; E’, invece, cumulabile con i benefici economici strettamente connessi alla fruizione di servizi considerati necessari per il completamento del PAI (Piano Assistenziale Individualizzato), quali ad esempio i buoni servizio di conciliazione per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e alle prestazioni domiciliari sociosanitarie aggiuntive e a domanda individuale.
Sono ammissibili a finanziamento un massimo di 280 Pro.V.I. per la durata di 12 mesi, prorogabili per ulteriori 12 mesi ove ne ricorrano le condizioni per proseguire il progetto di vita indipendente.
Le modalità di presentazione delle istanze da parte dei destinatari potenziali, le procedure di istruttoria e validazione dei PRO.V.I., le modalità di monitoraggio e valutazione dei PRO.V.I. e della intera sperimentazione, nonché le modalità per l’erogazione delle risorse e la rendicontazione delle spese sono specificate nell’Avviso in corso di pubblicazione.
L’istanza deve essere presentata esclusivamente on-line a partire dalle ore 12,00 del 2 settembre 2013
L’Avviso è “a sportello”, dunque il termine temporale di avvio per la presentazione delle istanze da parte delle persone potenzialmente interessate deve intendersi un termine aperto, fino a quando il complesso degli Ambiti territoriali pugliesi non risulti aver preso in carico con ammissione a finanziamento un numero di PRO.V.I. il cui fabbisogno finanziario di copertura per n. 24 mesi sia pari al limite delle risorse complessivamente disponibili.
Al fine dell’efficace funzionamento della fase di costruzione e di presentazione dei Progetti di Vita Indipendente, le persone disabili che intendano presentare la domanda di finanziamento devono rivolgersi ad uno dei Centri di Domotica presenti sul territorio, dove riceveranno orientamento e assistenza specialistica gratuita dal personale dedicato proprio a questa attività.
La Regione Puglia ha diviso idealmente il territorio regionale in 5 macro-aree affidandone ciascuna ad un Centro di Domotica sociale, anche se, in considerazione delle diverse specificità dei Centri di Domotica, ciascuna famiglia potrà scegliere il proprio Centro di riferimento, anche diverso da quello più prossimo alla propria residenza, così come ciascun Centro potrà avvalersi di uno degli altri Centri della rete per assicurare il supporto più mirato secondo necessità.
Ciascun Centro di Domotica, inoltre, potrà attivare reti di partenariato – senza maggiori oneri per la Regione – con le Associazioni Onlus  iscritte nei Registri Regionali delle APS e delle OdV, che abbiano già attivato Centro di connettività sociale (Bandi Associazionismo famigliare 2008 e 2009 della Regione Puglia) e che risultino operativi in modo continuativo alla data del 16 aprile 2013 (approvazione della D.G.R. n. 758/2013).